Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Pressione Ribassista sui Mercati, Nuovo Supporto Intermedio per il Gas

Forte calo, nelle ultime due sessioni di scambio, per il greggio Wti e Brent, che restano ben sopra i 70 dollari ma perdono la spinta rialzista che aveva avvicinato le risorse al livello di prezzo di 80 dollari al barile.

In calo anche il gas naturale ieri, intorno ai 3,55 dollari nella serata.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio

Come previsto, dopo una prima spinta rialzista, il mercato ha subito un netto calo causato dal nulla di fatto da parte dell’OPEC+, che ha interrotto le discussioni sull’incremento della produzione. Ciò lascia infatti aperto lo scenario caratterizzato da decisioni unilaterali da parte dei principali Paesi produttori, che possono rivelarsi deleterie per le quotazioni.

Per il Wti la soglia di prezzo a cui prestare maggiore attenzione è quella rappresentata dai 72 dollari al barile, che rappresenta certamente il primo supporto testato nella giornata di ieri.

Un calo sotto questo valore potrebbe spingere rapidamente il Wti verso il livello di 70 dollari al barile, l’ultimo limite prima dell’effettiva inversione di tendenza.

Se invece il ritracciamento attuale si dovesse esaurire più rapidamente del previsto, allora il petrolio greggio texano potrebbe limitarsi a un breve consolidamento intorno ai valori di prezzo attuali prima di ritentare un nuovo rally fino ai 75 dollari, che rappresentano il primo livello di resistenza.

Sopra questo valore, i successivi livelli di resistenza tecnica sono impostati a 77 dollari e poi, come sempre, a 80 dollari al barile.

Discorso simile anche per il Brent, che si trova in una zona di maggiore sicurezza per ritentare di riprendere controllo della banda di prezzo tra i 75 e i 77 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, invece, la rottura del supporto a 3,5 dollari significherebbe l’accelerazione della tendenza ribassista inizialmente diretta verso il livello di 3,40 dollari.

Quest’area rappresenta un supporto che è stato testato solo di rado e che potrebbe quindi non essere sufficiente a contenere il calo del prezzo in caso di elevati volumi di vendita. Per questa ragione, come supporto principale in caso di inversione di tendenza appare più saggio impostare il livello di 3,2 dollari, che coincide anche con l’EMA a 50 giorni.

Se il prezzo dovesse riprendere quota, il target rialzista resta esattamente il medesimo delle scorse settimane: dopo i 3,8 dollari, il gas naturale continuerà a puntare verosimilmente al raggiungimento dei 4 dollari, una soglia di resistenza psicologica particolarmente ambiziosa.

Il calendario economico della settimana

Oggi si prosegue con il saldo della bilancia commerciale tedesca e con le dichiarazioni sulla politica monetaria della BCE. Dagli USA, si conosceranno invece le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione aggiornate, insieme all’aggiornamento delle scorte di petrolio greggio.

Domani, infine, la settimana volge al termine con il PIL e la produzione manifatturiera del Regno Unito aggiornati al mese di Maggio 2021, a cui farà seguito anche il saldo della bilancia commerciale.

Nella stessa giornata, sempre in mattinata, si conoscerà anche la produzione industriale italiana, il discorso del Governatore Bailey della Bank of England e della Presidente Lagarde della BCE.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

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