Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il Gas Tenta il Consolidamento a 8,5$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha nuovamente superato la resistenza principale di 120 dollari al barile e viene scambiato quest’oggi nuovamente al rialzo, del +0,5% al momento della scrittura. Il gas naturale si sta invece mantenendo stabile sugli 8,5 dollari e potrebbe tentare di avviare un nuovo consolidamento. Lo scenario, in questo caso, è senz’altro più imprevedibile.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI viene scambiato a 122,4 dollari, mentre il gas naturale segna esattamente 8,52 dollari.

Per il greggio texano, lo scenario tecnico resta chiaramente rialzista, con un possibile ritorno ai recenti massimi, mentre per il gas naturale tutto dipenderà dal livello attuale di 8,5 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Iniziando l’analisi proprio con il prezzo del petrolio greggio WTI, il livello tecnico di 120 dollari pare poter rappresentare nuovamente un primo supporto, mentre la commodity tenterà di riportarsi probabilmente verso i 125 dollari al barile.

In questo scenario rialzista, superate le prime due resistenze di 123 e 125 dollari, ci sarebbe spazio anche per un tentativo di ritorno ai massimi pluriennali di 130 dollari al barile. Tuttavia, il raggiungimento di questo valore potrebbe scatenare un improvviso rimbalzo causato dalle prese di profitto.

Lo scenario moderatamente ribassista vedrebbe, in caso di rottura del nuovo supporto a 120 dollari, un arretramento anche fino al livello intermedio di 110 o e 105 dollari al barile.

Appare invece ancora poco plausibile un calo più ampio, sotto i 100 dollari, che sarebbe però in grado di invertire definitivamente, al ribasso, la tendenza principale di medio termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, invece, l’ipotesi di un consolidamento intorno agli 8,5 dollari inizia a prendere piede in queste ore. In questo caso, il gas naturale potrebbe contare su un supporto più solido per tentare eventualmente un nuovo allungo fino alla resistenza principale di 9 dollari.

Nell’ipotesi di un ritorno verso quest’area di prezzo, potremmo attenderci già un nuovo incremento della volatilità. Se il rialzo dovesse superare la pressione di vendita, si potrebbe continuare a mirare verso un rapido raggiungimento delle resistenze intermedie successive a 9,2 e 9,5 dollari; il target finale di 10 dollari rappresenta invece l’obiettivo più ambizioso di questa scalata rialzista.

Di contro, qualora il supporto attuale di 8,5 dollari dovesse cedere, il gas naturale potrebbe proseguire nel suo ritracciamento anche fino al raggiungimento del supporto successivo di 8 dollari e persino verso i livelli intermedi di 7,6 e 7,2 dollari già nel breve termine, indicativamente a orizzonte settimanale.

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