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I Prezzi dell’Oro si Muovono in Rialzo a Seguito della Debolezza del Dollaro

I prezzi del metallo aurifero si muovono in rialzo sulla base di un dollaro più debole, ma trovano difficile infrangere la soglia dei 1300$. Avevamo detto che i prezzi dell’oro mostrano una fase di consolidamento e oscillazione da un paio di mesi a questa parte, con poche possibilità di riuscire a rompere al di fuori di questa gamma di oscillazione, andamento che sembra stia continuando anche in questa settimana. Il fatto che i prezzi non siano riusciti a rompere oltre la regione dei 1300$, nonostante la debolezza mostrata dal dollaro, indica che la domanda del metallo prezioso probabilmente è scarsa e tale situazione dovrebbe proseguire anche nel prossimo futuro.

L’Oro Ancora Sotto il Livello dei 1300$

Ieri il dollaro è apparso in difficoltà sin dall’inizio della giornata e la situazione è peggiorata nel corso della sessione raggiungendo i propri limiti quando è stato comunicato il resoconto della riunione del FOMC. La relazione ha evidenziato una linea più morbida di quanto si aspettava il mercato, di conseguenza abbiamo assistito a consistenti vendite di dollari. Abbiamo avuto la conferma dell’innalzamento dei tassi d’interesse a dicembre, tuttavia con la maggior parte delle notizie già quasi completamente scontate sui prezzi, il mercato ha preferito focalizzare l’attenzione sulla linea politica poco aggressiva che viene fuori dai verbali del FOMC, per quanto riguarda i futuri innalzamenti dei tassi d’interesse. I componenti della Fed non sono ancora molto convinti sui futuri innalzamenti dei tassi e, come al solito, la banca centrale statunitense ha indicato che valuterà i prossimi dati economici per stabilire se provvedere a nuovi rialzi dei tassi nel corso del 2018. Tale situazione non è piaciuta ai mercati e le conseguenti vendite di dollari hanno sospinto i prezzi del metallo aurifero verso la regione dei 1295$, livello dal quale ha fatto una lieve correzione questa mattina.

Oro grafico giornaliero, 23 novembre 2017
Oro grafico giornaliero, 23 novembre 2017

Ieri i prezzi del petrolio hanno proseguito il loro costante andamento in rialzo, confermando l’azione di prezzo alla quale abbiamo assistito nel corso degli ultimi mesi. Prevediamo che questa tendenza proseguirà per il breve termine, poiché non rileviamo al momento problemi significativi che possano presentarsi sul mercato petrolifero nel corso del breve termine.

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Nelle ultime 24 ore, i prezzi dell’argento hanno mostrato un andamento quanto meno instabile, senza seguire le mosse dell’oro nonostante la debolezza manifestata dalla moneta statunitense. L’andamento instabile dell’argento in aggiunta all’oscillazione all’interno di una gamma di prezzi limitata dovrebbe proseguire per il breve termine.

This article was originally posted on FX Empire

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