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Prezzi Petrolio Greggio: Rotti gli Argini al Ribasso, Persi Solo Oggi $ 10 al Barile

I prezzi del petrolio greggio, quotato in dollari al Nymex, stanno attraversando una pesante sessione di arretramento. Le quotazioni hanno sfondato in accelerazione i minimi (=ex supporto di breve periodo) del 22 giugno scorso a 101.53, estendendo la debolezza fino ai 98.32 raggiunti poche ore fa, su livelli che non si vedevano dall’ 11 maggio scorso.

La rottura ribassista odierna rischia di sortire ripercussioni pesanti anche in prospettiva per le prossime 3-5 sedute almeno. Mentre sono le 18.26 CET di martedì 5 luglio, il contratto Future Light Crude Oil viene passato di mano a 99.55 dollari, in calo del -8.19% su base giornaliera.

Mercato Terrorizzato dalla Recessione

Gli oltre $ 10 al barile perduti oggi dal greggio in poche ore sono il riflesso dei timori del mercato riguardo un’incombente recessione globale, che fatalmente farebbe crollare la domanda nei prossimi mesi.

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La sessione odierna giunge paradossalmente in un giorno in cui, al contrario, si sarebbe dovuta tenere l’attenzione sul lato dell’offerta, a causa delle interruzioni all’estrazione dovute allo sciopero odierno dei lavoratori del petrolio e del gas in Norvegia.

I futures sul petrolio sono affondati insieme al mercato azionario, il quale spesso funge da indicatore della domanda di greggio in quanto riflette bene il sentiment degli operatori nei riguardi della temuta recessione economica.

Recessione che pare essere l’obiettivo principale delle banche per frenare l’economia surriscaldata, viste le azioni aggressive intraprese dagli istituti centrali di tutto il mondo allo scopo di limitare l’inflazione.

Quadro Tecnico per il WTI

Su grafico a barre da 30 minuti è ben visibile l’azione odierna dei prezzi che, dopo aver inizialmente addolcito l’inclinazione rialzista che proseguiva da venerdì scorso, hanno rotto gli argini al ribasso nel pomeriggio e tuttora sono stabili nella zona dei minimi di seduta.

Si sono formate proiezioni ribassiste che puntano ai nuovi obiettivi di quota 96.00/96.07 e 93.18/93.22. Le proiezioni sono mantenute attive dalla tenuta delle resistenze, aggiornate a 101.50/55 e 104.90.

Le resistenze sono i punti ove sono probabilmente concentrati i venditori, per cui costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi, soprattutto se fra stanotte e domani (mercoledì 6 luglio).

Per una questione di corretto bilanciamento fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire i prezzi con posizioni short solo su eventuali ritorni almeno alla prima resistenza, in ogni caso da quotazioni non inferiori a 100.40. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 104.90.

This article was originally posted on FX Empire

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