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Pubblicità ingannevole, maximulta a Colgate per il dentifricio sbiancante

Una multa di mezzo milione di euro per Colgate Palmolive, la famosa azienda per l’igiene dentale. E’ quella affibbiata dall’Antitrust dopo la denuncia di Altroconsumo.
Una multa di mezzo milione di euro per Colgate Palmolive, la famosa azienda per l’igiene dentale. E’ quella affibbiata dall’Antitrust dopo la denuncia di Altroconsumo.

Una multa di mezzo milione di euro per Colgate Palmolive, la famosa azienda per l’igiene dentale. E’ quella affibbiata dall’Antitrust dopo la denuncia di Altroconsumo e che riguardava, nello specifico, il dentifricio Expert White. Colpa della pubblicità che, secondo l’Antitrust, risulta ingannevole.

Come spiega l’Antitrust nel suo bollettino settimanale, infatti, “il procedimento concerne la diffusione di una campagna pubblicitaria – attuata, in particolare, tramite la confezione dei prodotti, gli spot televisivi e il sito internet aziendale www.colgate.it in lingua italiana, nella sezione dedicata all’igiene orale – diretta a promuovere i dentifrici a marchio Colgate della linea Max White denominati “Expert White” e “Max White-One”, attribuendo agli stessi caratteristiche di efficacia sbiancante che, in realtà, non sarebbero riconducibili alla natura cosmetica di tali prodotti”.

In particolare nel mirino c’è la scritta sulla confezione che fa riferimento alla presenza di un ingrediente usato dai dentisti, all’azione di regressione di anni di ingiallimento e al risultato di denti più bianchi in 5 giorni, mentre lo spot televisivo fa riferimento alla presenza, nella formulazione del dentifricio, di “un ingrediente sbiancante professionale che rimuove le macchie in profondità e fa regredire anni di ingiallimento dei denti”.

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Come spiega l’Antitrust, però, “le comunicazioni commerciali diffuse attraverso Internet, confezione e spot televisivi, aventi ad oggetto le vantate caratteristiche sbiancanti del dentifricio Expert White, secondo le quali esso avrebbe un’azione differente rispetto alla maggior parte dei dentifrici in quanto, grazie all’utilizzo di un ingrediente sbiancante usato nei trattamenti professionali, avrebbe la capacità di rimuovere le macchie in profondità e fare regredire anni di ingiallimento dei denti, appaiono fuorvianti e ingannevoli, sia per il mancato assolvimento dell’onere della prova, sia sulla base delle evidenze in senso contrario acquisite in atti”.

Inoltre, “nell’assolvimento dell’onere della prova ad esso attribuito sull’esattezza dei dati di fatto connessi alla pratica commerciale contestata – ha prodotto documentazione inidonea a dimostrare l’esattezza dei claim presenti nei messaggi, in particolare con riguardo alle vantate caratteristiche di efficacia del dentifricio Expert White che sarebbe in grado di “rimuovere le macchie in profondità” e fare “regredire anni di ingiallimento dei denti””. Per questo Colgate Palmolive è stato condannato.

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