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Rai, Padoan scrive a Vigilanza: rinnovare cda con legge Gasparri

ROMA (Reuters) - Il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, azionista di riferimento della Rai, ha inviato oggi una lettera alla Commissione di Vigilanza per chiedere che siano avviate le procedure di rinnovo del consiglio di amministrazione con la vecchia legge 'Gasparri'. Lo ha detto a Reuters il vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, Francesco Verducci. "Abbiamo ricevuto oggi la lettera dell'azionista nella quale si chiede alla Commissione di procedere, con l'attuale normativa, alla designazione dei 7 membri del cda di sua competenza per arrivare quanto prima al rinnovo del cda". Gli altri due membri del cda vengono nominati invece dall'assemblea dei soci Rai cioè, in sostanza, dal Tesoro, che indica anche il presidente. Il 27 luglio una fonte governativa aveva riferito a Reuters che la riforma della Rai, che dovrebbe essere approvata dal Senato a fine mese, rischia il pantano alla Camera e per questo l'esecutivo stava valutando l'ipotesi di far votare il nuovo consiglio di amministrazione del broadcaster pubblico con la legge Gasparri, varata dal centrodestra un decennio fa. Il cda Rai è scaduto a maggio ed è in carica attualmente in regime di proroga. La decisione di varare il nuovo Cda con la vecchia legge rappresenta una battuta d'arresto per il premier Matteo Renzi, che avrebbe voluto veder approvata la riforma entro l'estate. Ma il governo dovrebbe comunque avere senza problemi la maggioranza di controllo a Viale Mazzini. Inoltre, nel testo della riforma, è comunque prevista una fase di transizione con l'aumento da subito dei poteri del direttore generale, che diventerebbe una sorta di amministratore delegato. (Francesca Piscioneri, Massimiliano Di Giorgio) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia