RaiWay, da Consob richieste su governance, Rai deve rispondere-fonti

ROMA/MILANO (Reuters) - Dopo l'annuncio di Opas da parte di Ei Towers, che fa capo a Mediaset della famiglia di Silvio Berlusconi, su RaiWay, la Consob ha chiesto alla società pubblica Rai informazioni sulla governance aziendale della controllata e, in particolare, su accordi e clausole, ha riferito oggi una fonte a conoscenza del dossier. L'offerta di Ei Towers è di fatto impossibile al momento, perché un decreto del governo stabilisce che Rai mantenga il controllo di almeno il 51% di RaiWay, e il premier Matteo Renzi ha detto che il governo non intende rivedere la normativa. Ma anche oggi il titolo Ei Towers e quello RaiWay sono in ascesa, segno che il mercato sembra comunque credere alla possibilità di un accordo. La Rai non ha ancora risposto alla richiesta di Consob, ha detto una fonte aziendale: "Non abbiamo ancora risposto. Risponderemo nel termine previsto". La fonte però non ha voluto dire quale sia la scadenza. Un'altra fonte vicina alla situazione ha detto: "Di ufficiale non c'è nulla, ci sono stati scambi informali. Quella tra Consob e Rai è un'interlocuzione". Al 26 febbraio, cioè ieri, la Rai aveva quasi il 65,1% del capitale di RaiWay. Per controllare le assemblee straordinarie, però, la maggioranza necessaria è leggermente maggiore, 66,7%. E oggi su Repubblica, il presidente della commissione Industria del Senato Massimo Mucchetti ha invitato ad aumentare la quota publica per evitare il rischio che la società di Berlusconi - che con Mediaset è anche da decenni il principale concorrente della Rai - possa costituirsi in minoranza di blocco. In un'intervista sul Corriere della Sera, il sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli ha detto che l'ipotesi di creare una società unica delle torri tv andrebbe comunque valutata dall'Antitrust. Ieri, un'altra fonte a conoscenza del dossier ha detto che se dovesse passare l'idea di un operatore unico con le torri di trasmissione, l'opinione nel governo è che tale operatore dovrebbe essere comunque pubblico. (Claudia Cristoferi e Massimiliano Di Giorgio) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia