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Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – I prezzi tentano la risalita

A pochi giorni ormai dall’incontro fra i due leader delle due super potenze mondiali, Stati Uniti e Cina, il mercato si pone sulla difensiva, complice anche una minor richiesta di metalli di base da parte delle acciaierie Cinesi

Il rame quotato al London Metal Exchange è salito per la seconda sessione consecutiva quest’oggi, anche grazie ad un dollaro americano debole che ha sostenuto i prezzi. I guadagni sono stati pur sempre limitati dai timori per la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, ma il rafforzamento della sterlina sul dollaro, ha portato il rame più su questa mattina.

Il rame a tre mesi sul London Metal Exchange sta guadagnando più di mezzo punto percentuale scambiando a $ 5,899 una tonnellata ed il contratto di rame più scambiato sulla Borsa Futures di Shanghai è salito dello 0,8 per cento a 47,660 yuan per tonnellata.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto Mercoledì che gli Stati Uniti non erano ancora pronti a raggiungere un accordo commerciale con la Cina, ma ha affermato che i colloqui continueranno. Le due più grandi economie del mondo hanno imposto dazi di 50 miliardi di dollari l’una sui beni importati dall’altra, in una guerra commerciale “a sorpresa” ed il Presidente Donald Trump sta seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di imporre tariffe su altri $ 200 miliardi di importazioni cinesi.

Il minatore globale BHP ha raggiunto un accordo per pagare $ 35 milioni per una quota del 6,1% in SolGold, assegnandogli una quota nel promettente progetto rame-oro di Cascabel in Ecuador dopo un precedente tentativo fallito.

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La Zijin Mining Group Co. della Cina è scesa in una gigantesca miniera di rame non sviluppata in Serbia, fungendo da cavaliere bianco per battere una precedente offerta ostile da parte di un rivale canadese. Allo stesso tempo, BHP Billiton Ltd., il più grande minatore, ha accumulato una partecipazione in uno dei più grandi asset non sviluppati del mondo. Glencore Plc ha anche aumentato la sua esposizione al metallo con un nuovo accordo di acquisto.

I più grandi minatori del mondo hanno parlato apertamente delle loro ambizioni di aumentare l’esposizione al rame, anche se i prezzi scivolavano in un mercato ribassista. Stanno prendendo la visione a lungo termine che la crescente elettrificazione dei trasporti e delle città porterà a una domanda crescente, mentre le nuove forniture di metallo sono limitate. Bloomberg Intelligence vede il mercato in stretto equilibrio per i prossimi due anni e probabilmente si trasformerà in deficit intorno al 2020.

Previsioni

I prezzi del rame hanno retto quota 2,60 dollari per tonnellata come il 15 Agosto, guadagnando quest’oggi quasi due punti percentuali, con i mercati Americani ancora chiusi. Il contratto futures del Rame quotato al Comex scambia a 2,658 dollari per tonnellata con il livello di 2,60 che funge da supporto molto forte.

This article was originally posted on FX Empire

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