Rcs, dimezza perdita 2014, vede Ebitda margin del 15% in 2018
MILANO (Reuters) - Rcs archivia il 2014 con una perdita dimezzata e con un debito importante ma migliore delle ultime guidance e rivendica il costante miglioramento della redditività che si è scontrata, in termini assoluti, con un andamento del mercato nettamente peggiore di quanto previsto due anni fa col piano 2013-2015.
Proseguendo su questa strada, il gruppo dovrebbe rivedere nel 2015 un Ebit positivo e un Ebitda margin al 9% (dal 5,5% del 2014), con l'ambizione di arrivare nel 2018 al 15% ed allinearsi così ai principali concorrenti.
Per arrivarci l'AD Pietro Scott Jovane, se sarà riconfermato dall'assemblea del 23 aprile, intende puntare su "news" e "sport" in Italia e Spagna.
Significativa l'assenza, tra le aree indicate come strategiche, di Rcs Libri, che se fosse venduta a Mondadori "alle giuste condizioni" (sono in corso trattative esclusive fino al 29 maggio) permetterebbe allo stesso tempo di "ridurre il debito" e "investire" appunto sugli altri due business garantendo, secondo Jovane, una maggiore redditività. Anche i libri possono arrivare a un Ebitda margin del 15%, ha spiegato il manager, ma sono necessari degli investimenti; la cessione porterebbe risorse fresche per sviluppare in altra direzione il business plan.
Il 2014 si chiude dunque con una perdita netta di 110,8 milioni e con ricavi in calo del 2,6% (ma in lieve crescita a perimetro omogeneo) a 1,279 miliardi.
L'Ebitda prima delle poste straordinarie si attesta a 70,1 milioni, sotto l'obiettivo di triplicare i 27,1 milioni del 2013 indicato un anno fa. Resta negativo l'Ebit per 53,5 milioni dal rosso di 201,2 milioni.
L'indebitamento netto a fine anno aumenta a 482,5 milioni da 474,3 di fine 2013 ma resta sotto i 500 milioni, in linea con gli ultimi target. Nel 2015 Rcs si è impegnata con le banche a raggiungere una posizione finanziaria netta inferiore a 3,5 volte l'Ebitda e sotto i 440 milioni.
Per l'anno in corso i ricavi sono visti in lieve crescita a perimetro omogeneo, compresa la raccolta pubblicitaria (+3% nel 2014 grazie alla Spagna).