Rcs, offerta valuta gruppo 700 milioni, Cairo: voglio soci storici con me
MILANO (Reuters) - Urbano Cairo difende il valore della sua offerta su Rcs e sottolinea di volere al suo fianco tutti gli azionisti storici del gruppo editoriale per condividere con loro i frutti della ristrutturazione che vorrebbe portare. Lo ha detto lo stesso presidente di Cairo Communication dopo che venerdì ha annunciato a sorpresa un'Ops su Rcs. "E' un'operazione appena partita, fare previsioni è molto difficile. Viglio sottolineare che è un'operazione di mercato: non voglio fare un'Opa per delistare Rcs qualora vada in porto, voglio tenere dentro i vecchi soci di Rcs perché possano beneficiare insieme a me e ai miei azionisti di eventuali incrementi e attività positive che faremo cercando di ristrutturare la Rizzoli", ha detto nel corso di un intervento a una trasmissione radiofonica di Rai Radio Uno. "Abbiamo valutato Rcs 285 milioni, se ci aggiungiamo il debito di 487 milioni si arriva a una valorizzazione di 770 milioni; togliendo i 90 milioni che Rcs incasserà dalla vendita dei Libri si arriva a quasi 700 milioni di valorizzazione. Teniamo conto che un'azienda come il gruppo Espresso oggi capitalizza circa 370 milioni ed è un gruppo che ha un quotidiano importante come Repubblica oltre all'insieme dei giornali locali e non ha debiti". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia