Referendum, M5s: nessuna garanzia voto estero, rischio brogli
ROMA (Reuters) - Il voto degli italiani all'estero nel referendum costituzionale è "seriamente a rischio brogli". È quanto affermano in una nota congiunta i parlamentari M5S delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato, che accusano Viminale e Farnesina di non aver "fatto nulla per garantire la regolarità" delle procedure. "Anche la recente video inchiesta di Fanpage mostra diverse stranezze e situazioni gravi. Plichi senza la scheda elettorale, spedizioni ad indirizzi dove non risiede più il votante ed erronei invii di plichi ad indirizzi sbagliati", dicono i membri delle due commissioni. "La procedura non prevede nessuna firma o esibizione di un documento per votare, in questo modo, grazie anche ai gravi errori dei consolati, una persona può votare al posto di un'altra, falsando palesemente la contesa elettorale", si legge nel comunicato. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia