Referendum, Padoan esclude fallimento piano Mps se cade governo Renzi
ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, esclude un nesso diretto tra l'aumento di capitale di Banca Mps e il referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo. "Il piano funziona, poi è chiaro che siamo in una fase di incertezza, un'incertezza che però i mercati stanno già introiettando. Hanno in qualche modo fissato un prezzo all'incertezza e quindi i mercati danno segnali meno preoccupanti di quel che può sembrare", dice il titolare del Tesoro nel corso di un'intervista a Skytg 24. Alla domanda se gli investitori si disimpegneranno in caso di caduta del governo, Padoan risponde: "Non credo che questo avverrà". Padoan annuisce quando gli viene chiesto se lo Stato, in quanto maggiore azionista con poco più del 4%, parteciperà all'aumento di capitale. "Lo stato ha fiducia nella efficacia di questo piano e sono conseguente con quel che sto dicendo", aggiunge. Ieri l'assemblea della banca senese ha approvato il decisivo aumento di capitale da 5 miliardi. Spetta ora al management, guidato dall'AD Marco Morelli, portare a termine l'operazione subito dopo il referendum costituzionale per salvare la banca dalla risoluzione. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia