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Referendum, Tribunale Milano respinge ricorso Onida, resta Tar Lazio il 16/11

Cabine elettorali in un'immagine d'archivio. REUTERS/Ciro De Luca (Reuters)

MILANO (Reuters) - Il giudice del Tribunale Civile di Milano Loreta Dorigo ha respinto oggi il ricorso presentato dal presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida, che aveva impugnato il quesito referendario del prossimo 4 dicembre chiedendo di inviare la legge sui referendum alla Consulta. Lo ha comunicato il Tribunale in una nota e lo si evince dal provvedimento che Reuters ha potuto leggere. Resta ora pendente un altro ricorso sul referendum al Tar del Lazio. Onida, nel suo ricorso, chiedeva che il giudice inviasse alla Consulta la legge ordinaria istitutiva del referendum, per valutarne la legittimità costituzionale nella parte in cui non prevede di scindere il quesito referendario quando tratti di materie differenti. La giudice Dorigo, nel suo provvedimento di 22 pagine, respingendo la richiesta, scrive che "il diritto di voto non pare leso dalla presenza di un quesito esteso e comprensivo di un'ampia varietà di contenuti". Aggiungendo poi che "è lo stesso articolo 138 della Costituzione a connotare l'oggetto del referendum costituzionale come unitario e non scomponibile". La giudice precisa poi che consentire di votare agli elettori su ogni singolo quesito finirebbe per attribuire loro un potere di riscrittura della Costituzione che non hanno. "L'elettore - si legge nel provvedimento - libero di scegliere su ogni singolo quesito, finirebbe, in tal caso, per intervenire quale organo propulsore dell'innovazione costituzionale contro la lettera della norma". "Il referendum nazionale - conclude la giudice - non potrà che riguardare la deliberazione parlamentare nella sua interezza non potendosi disarticolare l'approvazione o il rigetto di un testo indiviso alla sua fonte, le cui diverse parti sono in rapporto di reciproca interdipendenza". L'ex giudice costituzionale ha presentato anche un ricorso al Tar del Lazio, che verrà discusso il prossimo 16 novembre, contro il decreto di indizione del referendum costituzionale per aver qualificato il referendum come "confermativo" e "per aver formulato il quesito con riferimento al titolo della legge costituzionale anziché agli articoli della Costituzione che vengono modificati". Il 20 ottobre scorso il Tar del Lazio aveva giudicato inammissibile il ricorso contro il quesito referendario presentato da M5s e Sinistra Italiana. Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia