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Referendum, Zaia: entro fine anno avvio trattativa con governo su autonomia Veneto

Il governatore del Veneto Luca Zaia mentre commenta coi giornalisti i risultati del referendum sull'autonomia. REUTERS/Manuel Silvestri (Reuters)

VENEZIA (Reuters) - Il presidente della Regione Veneto conta di poter concludere gli adempimenti necessari e quindi avviare la trattativa con il governo sull'autonomia del Veneto, dopo che la tornata referendaria si è chiusa con una affluenza del 57,2% e con il 98,1% di 'sì'.

"Già nelle prossime ore spero di inviare in via preventiva il documento a tutti gli stakeholder (comuni, province, comunità locali, ndr) per dare il tempo a tutti di presentare osservazioni e immagino di chiudere la partita prima di fine anno, ai primi di dicembre - ha detto oggi il leghista Luca Zaia - E' una partita veloce, non servono discussioni dopo aver vagliato giuridicamente il quesito, aver ottenuto l'espressione del territorio e fatto un bel progetto".

Il documento a cui fa riferimento, spiega lo stesso presidente regionale veneto, sarà il frutto di un processo per il quale "abbiamo approvato all'unanimità in giunta straordinaria tre punti all'ordine del giorno: una proposta di legge statale da trasmettere al Parlamento che prevede due letture in giunta, oggi e una seconda lettura dopo un confronto con gli stakeholders del territorio come sindaci, presidenti di Provincia, associazioni di categoria, onlus, comunità montane, ma anche le altre forze politiche; la costituzione di una 'Consulta per l'autonomia del Veneto' che chiamerà tutti a esprimere pareri e nel giro di 15 giorni arriverà a una seconda lettura con tutte le eventuali osservazioni ed emendamenti; un disegno di legge per l'autonomia speciale che completa le richieste d'autonomia".

"Si tratta del disegno di legge più breve della storia, ha infatti un solo articolo e chiede di inserire nell'elenco delle Regioni a Statuto Speciale dopo le parole Val d'Aosta la dicitura 'e il Veneto'".

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"Noi ovviamente chiederemo tutte le 23 competenze - ha proseguito Zaia - Se avessero ragionato cosi Bolzano o Trento oggi non sarebbero a Statuto Autonomo. La politica esce da questa trattativa dalle 23 di ieri: non c'è più una istanza della politica ma di un popolo che vota in maniera variegata ma che al 98% dice che vuole un Veneto autonomo".

"Con questo voto prendono corpo i dettami dei padri costituenti che si immaginavano un'Italia del tutto federalista".

"Il Veneto può sognare di diventare come il Trentino".

"Il nostro dibattito è surreale - ha concluso Zaia - perché è viziato dal fatto che abbiamo esperienze negative, quando leggiamo che la Sicilia ha 52 miliardi di euro di tasse da recuperare dai siciliani, diciamo ma che autonomia è?"

"Il problema non è l'autonomia ma come si gestisce. Cito l'ex presidente Napolitano che diceva che l'autonomia è una vera assunzione di responsabilità. Ecco noi vogliamo questo: si combattano gli sprechi, non le autonomie".

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