RES PUBLICA / Banche, da misure su sofferenze nuovo impulso al risiko
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Sono passati tutti, nelle formula prevista ed anche la bad bank non è un capitolo chiuso, ma potrà aggiungersi eventualmente più avanti. I provvedimenti varati ieri a tarda sera dal consiglio dei ministri vanno nella direzione attesa per sbloccare il mercato delle sofferenze bancarie. Si è giustamente enfatizzato che queste misure liberano risorse in favore del credito, favorendo una ripresa dei finanziamenti da parte degli istituti bancari alle imprese e alle famiglie. C'è un altro esito di questi provvedimenti, meno diretto, ma non meno rilevante. Dopo il decreto di gennaio sulla trasformazione in spa delle popolari, questo nuovo intervento dà più certezza ai conti economici delle banche, in particolare di quelle medio piccole. Il risultato indiretto è rendere più semplice e sicuro il confronto fra istituti per futuri accorpamenti e fusioni. Da gennaio ad oggi molto si è parlato di possibili merger fra banche più o meno medio-piccole. Ora sarà più semplice e sicuro confrontarne i conti. C'è un filo doppio che collega il provvedimento di ieri a quello di gennaio. Nei prossimi mesi sarà possibile verificarne gli effetti. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia