RES PUBLICA - Il ritorno delle procure al centro della polemica politica

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - La torbida vicenda dell'intercettazione del governatore della Sicilia Rosario Crocetta è tutta politica, ma ha al centro un protagonista di primo piano: la procura di Palermo. La sua smentita dell'esistenza nell'indagine di una intercettazione con quei contenuti rende opaco un veemente dibattito politico. Nei giorni scorsi un'altra intercettazione aveva fatto discutere: quella di Matteo Renzi con un generale della Finanza sul destino del governo Letta. Si tratta di un brogliaccio uscito dall'inchiesta di una procura e finito nel cuore della polemica politica. E proprio dell'altro ieri è l'irritazione di palazzo Chigi per il ricorso alla Corte costituzionale da parte della procura di Taranto contro il decreto che ha permesso il dissequestro dell'altoforno 2 dell'Ilva. Solo l'ultima tappa di uno scontro ormai vecchio tra procura tarantina e vari governi sull'apertura dell'industria siderurgica pugliese. L'elenco potrebbe continuare dalle cronache politiche di questi giorni con vicende legate alle procure di Civitavecchia, Napoli, Trani... Torna prepotentemente al centro del dibattito l'intreccio tra attività delle procure e politica, scontro che ci trasciniamo dai tempi di Tangentopoli, agli inizi degli anni 90. Al centro di questo snodo istituzionale sta la figura del presidente della Repubblica, vertice politico della nazione e capo anche della magistratura. A Sergio Mattarella il compito di incanalare il dibattito, se non dirimere le polemiche. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia