RES PUBLICA - Inchieste giudiziarie incidono su campagna elettorale comunali
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - La nuova inchiesta della procura di Roma nella quale, secondo quanto scrivono oggi i giornali, risulterebbe indagato il governatore della Campania Vincenzo De Luca (che respinge le accuse) incide direttamente sulla campagna elettorale per le prossime elezioni comunali a Napoli. Così come l'inchiesta su Mafia Capitale incide sulla campagna per le elezioni comunali a Roma. Nella vicenda campana l'intreccio fra giustizia e politica è ripetuto, è ormai una costante. Ci fu prima e dopo l'elezione di De Luca così come c'è al comune di Napoli per quel che riguarda il sindaco Luigi De Magistris e coinvolge i rapporti di forza all'interno del Pd, in particolare fra la sinistra interna e la maggioranza renziana. Per De Luca la polemica, forte anche in campagna elettorale, ha avuto una coda nella polemiche di alcune settimane or sono tra il governatore e la presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi. Sul fronte napoletano la polemica è riproposta dalla ventitalata candidatura dell'ex sindaco Antonio Bassolino. Ora arriva la vicenda giudiziaria. Secondo Marcello Sorgi oggi sulla Stampa "se il Pd cercava un modo rapido e preciso per arrivare alla riconferma del sindaco di Napoli De Magistris, o per favorire anche nel capoluogo campano l'ascesa del Movimento 5 stelle non poteva trovarne uno migliore di quello emerso ieri dall'inchiesta". Con i giudici avanzano anche i grillini. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia