RES PUBLICA - Migranti, la partita di Renzi si gioca a Bruxelles

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Solo venerdì scorso Barack Obama, ricevendo Matteo Renzi alla Casa Bianca, gli ha detto di riconoscere una ledership italiana nella lotta contro il terrorismo e per la normalizzazione della situazione nei Paesi del Nord Africa. Riconoscimento importante. Ma la nuova tragedia del naufragio del barcone dei migranti poche ore dopo ha dimostrato che il problema è drammaticamente urgente e lontano da una soluzione. L'Italia non può risolvere il problema da sola e la consapevolezza dell'Europa nell'affrontare la questione come una priorità pare veramente molto ridotta. Per questo la partita di Renzi si gioca soprattutto in Europa dove dovrà saper dimostrare e giocare la sua leadership, come gli ha detto Obama. Quello del presidente americano si è trasformato nel giro di poche ore da un importante riconoscimento a una chiamata di responsabilità importante. Importante anche per rafforzare la leadership di Renzi sul fronte interno dove incanza il dibattito su riforma elettorale (interno al Pd) e la campagna elettorale per le Regionali del 31 maggio. Gli attacchi a Renzi per il naufragio, da parte del leader della Lega Nord Matteo Salvini e della segretari di Fdi Giorgia Meloni, sono stati liquidati dal premier come opera di sciacallaggio. E l'appoggio alla sua iniziativa da parte di Silvio Berlusconi (che ha sottolineato come di fronte la tragedia occorre l'unità di tutte le forze non le polemiche) dimostra che la campagna elettorale si radicalizzerà. Sul fronte europeo e su quello interno Renzi si deve impegnare a fondo e ottenere risultati, da subito. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia