RES PUBLICA - Quirinale, fuori i secondi, si entra sui nomi veri

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Silvio Berlusconi ha stretto i rapporti con i centristi di Angelino Alfano ed ha avanzato due nomi per il Quirinale: Giuliano Amato e Pierferdinando Casini. Il secondo di bandiera, il primo reiterato appare più solido. E' però strana l'insistenza con la quale Berlusconi fa da più settimane il nome di Amato. Un endorsement così forte potrebbe finire per bruciare una candidatura che, altrimenti, sarebbe gradita anche a parte della sinistra Pd, quella di Massimo D'Alema e Pier Luigi Bersani. Indirettamente il leader di Forza Italia fa un favore a Matteo Renzi rendendo impresentabile per la sinistra Pd un loro candidato: dopo aver aspramente criticato il patto del Nazareno come possono accordarsi sul primo candidato avanzato dall'ex Cavaliere? In secondo luogo Berlusconi pare dire che la strada può ripartire dai nomi del 2013: restano in lizza Romano Prodi e Sergio Mattarella, dunque. Ma per entrambi il percorso è lungo e ripido. A meno che Renzi non riesca a dirottare la candidatura su un nome fuori dai giochi e dai partiti e che abbia statura internazionale, come da più parti richiesto. Un identikit che pare portare a Pier Carlo Padoan. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia