RES PUBLICA - Quirinale, l'identikit nascosto e la voglia di strappo
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Nell'identikit del prossimo presidente della Repubblica c'è una caratteristica che viene poco citata, ma della quale molto si parla nei capannelli in Transantlantico. "Deve garantire che non scioglierà il Parlamento nei prossimi mesi", si dice. E a dirlo sono soprattutto i centristi, i partiti minori e le varie minoranze, cioè tutti coloro che garantiranno a qualsiasi candidato di raggiungere il quorum visto che Pd e Forza Italia, al netto dei franchi tiratori, cioè delle minoranze interne, non sono in grado di raggiungere una maggioranza per il Quirinale neppure alla quarta votazione. Il tema dunque potrebbe diventare centrale e tagliare la strada, ad esempio, a tutti quei candidati considerati troppo renziani. Ma si tratta di ragionamenti teorici perché in realtà si è tutti in attesa di sapere cosa vorrà fare Matteo Renzi, il vero king maker dell'operazione seppure necessitato di alleanze. Nelle ultime mosse di governo e parlamentari (riforma elettorale, riforma delle popolari...) Renzi ha però mostrato di non voler "cambiare segno", cioè di proseguire dritto per la sua strada senza timore di rottamare gli ostacoli. Proseguirà dritto anche sulla via che porta al Quirinale? Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia