RES PUBLICA - Quirinale, nel Pd sale la candidatura Padoan

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Nei commenti sulla strage di ieri al settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi si è riaccesa anche la sfida presidenziale francese tra François Hollande e Marine Le Pen. Potrà avere questa strage influenze anche nella elezione del presidente italiano? Un attacco esterno sollecita sempre la coesione interna. E la prima unità necessaria nel fronte politico italiano per il Quirinale è quella interna al Pd, come scrive oggi Stefano Folli su Repubblica. Ieri Matteo Renzi ha ribadito alla sua minoranza che il Pd discuterà l'identikit del candidato (o dei candidati) da proporre anche agli altri grandi elettori. Intanto continua a tenere banco la polemica sulla delega fiscale. Renzi ha ribadito che l'inserimento della depenalizzazione (con aumento delle sanzioni) dell'evasione sotto il 3% è opera sua. Contemporaneamente il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan ha fatto sapere che quella norma non c'era nel testo uscito dal suo ministero e che lui sollecita una soluzione rapida della querelle. Le dichiarazioni hanno avuto un duplice effetto politico. Il primo è rassicurare Silvio Berlusconi sulla solidità dell'accordo del Nazareno. La seconda è accrescere i meriti di Padoan agli occhi della sinistra interna al partito. Padoan sta diventando sempre più un candidato politico di sinistra, con la S maiuscola, agli occhi della minoranza interna. Proprio come vuole Renzi. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia