RES PUBLICA - Renzi si rafforza in Ue, aumentano appetiti su rimpasto
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - La nomina di Carlo Calenda capo della delegazione italiana a Bruxelles, che sarà fatta dal Consiglio dei ministri di questa sera, rafforza la posizione di Matteo Renzi in Europa con un uomo più omogeneo e integrato alla sua squadra di governo. Calenda, insieme con Andrea Romano divenuto nel frattempo esuberante portavoce antigrillino del Pd, è stato anima dell'incubatore politico di Luca di Montezemolo Italia Futura, poi confluita in Scelta Civica e da qui passata armi e bagagli nella squadra renziana della quale è oggi una delle tre componenti più vive (le altre, quella fiorentina storica e la squadra di ex rutelliani). Non è una soluzione dei problemi con l'Europa. E' come quando una squadra di calcio cambia allenatore: dopo il colpo di frusta dell'innovazione servono i risultati. Un primo passo. Ma Calenda finora è stato il dinamico viceministro allo Sviluppo economico che ha guidato delegazioni di imprenditori italiani sui fronti più avanzati della diplomazia e della geopolitica: dall'Iran ai Paesi arabi, dall'Estremo Oriente all'Africa. La poltrona che lascia vuota nella squadra di governo rende ancora più ricco e interessante il rimpasto che Renzi potrebbe fare nelle prossime settimane, con importanti caselle che lo rendono appetibile a molti, anche in vista di delicati voti parlamentari per la maggioranza di governo. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia