RES PUBLICA / Renzi supera prime prove, ma oggi affronta Ue
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - I voti segreti sulla riforma elettorale di ieri alla Camera sono come delle vere e proprie fiducie al governo, visti i molti distinguo e le diverse critiche che l'accordo Renzi-Berlusconi aveva raccolto. Dopo le tante chiacchiere dei giorni scorsi il governo inizia il suo contorto cammino: brilla forse un po' meno dei roboanti proclami fatti finora, ma inizia a misurarsi con le cose da fare e ad ottenere i primi risultati. Da questo punto di vista l'appuntamento di oggi pomeriggio di Matteo Renzi con il presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, al termine del vertice sull'Ucraina, è fondamentale. Dopo la tirata d'orecchie di ieri da parte della Commissione Ue, è in Europa che il governo deve offrire rassicurazioni sulle sue reali capacità riformatrici e cercare margini per finanziarle. A iniziare dalla riforma sul lavoro, annunciata da Renzi già per mercoledì prossimo ma che Pier Carlo Padoan oggi al Sole 24 Ore dice che è difficile da finanziare. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia