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Rilasciati le buste paga dei settori non agricoli. Sarà una luce verde per la FED?
Questa mattina:
Questa mattina, durante la sessione asiatica, il calendario economico è stato ancora una volta più leggero.
I dati sulla spesa delle famiglie giapponesi di maggio hanno fornito indicazioni nella prima parte della giornata.
Per lo yen giapponese
Le spese delle famiglie sono aumentate del 5,5%, mese su mese, a maggio, arrivando ben oltre l’aumento previsto dell’1,2%. La spesa era diminuita dell’1,4% ad aprile. Le spese delle famiglie su base annua sono crollate del 4%, a seguito di un aumento dell’1,3% nel mese di aprile. Gli economisti avevano previsto un aumento dell’1,4%.
Secondo l’Ufficio di statistica,
La spesa per mobili e utensili domestici è aumentata del 12,8% su base annua.
Vi sono stati anche forti aumenti della spesa per l’istruzione (+ 7,8%), carburante, luce e acqua (+ 6,9%), abitazioni (+ 6,7%), cultura e attività ricreative (+ 5,2%).
La spesa per le cure mediche è diminuita dello 0,8%, unico dato negativo.
Lo yen giapponese è passato da 107.817¥ a 107.812¥ al rilascio dei dati. Al momento della redazione, lo yen giapponese era in ribasso dello 0,04% a 107,86 ¥ contro il dollaro degli Stati Uniti.
Altrove
Al momento della redazione, il dollaro Kiwi era in rialzo dello 0,09% a 0,6693$, mentre il dollaro australiano era in rialzo dello 0,10% a 0,7709$. La coppia ha trovato un supporto in vista dei dati NFP di oggi degli Stati Uniti, che potrebbero segnalare un taglio della FED a fine mese.
Nei mercati azionari asiatici, il Nikkei ha registrato un rialzo di appena lo 0,01%, nonostante il balzo delle spese delle famiglie e lo yen più morbido. L’ASX200 è in rialzo dello 0,35%. Nei mercati a termine, le major degli Stati Uniti erano in territorio positivo nelle prime fasi, supportando i mercati asiatici. Al momento della redazione, il Dow Mini era aumentato di 16 punti.
Per il resto della giornata:
Per l’EUR
È un giorno relativamente impegnativo sul calendario economico.
L’ordine di fabbrica della Germania ed i dati sulla produzione industriale per maggio forniranno indicazioni nella prima parte della giornata.
Le previsioni sono negative per l’EUR, con previsioni di un ribasso degli ordini di fabbrica e della produzione industriale. Il sondaggio dell’indice PMI manifatturiero di maggio in Germania ha mostrato che i nuovi ordini ricevuti sono diminuiti per l’ottavo mese consecutivo, a sostegno delle previsioni negative.
Con gli ordini in ribasso e il settore manifatturiero in contrazione, è improbabile che i dati sulla produzione industriale siano troppo impressionanti …
Al di fuori dei dati, la crescente tensione in Medio Oriente e gli eventuali aggiornamenti dai negoziati commerciale USA – Cina dovranno essere presi in considerazione.
Al momento della redazione, l’EUR era in ribasso dello 0,03% a 1,1282$.
Per la sterlina
È un giorno tranquillo, con i dati sui prezzi delle case che dovrebbero uscire nella prima parte della giornata e che potrebbero avere un impatto minimo sulla sterlina.
Con i membri del partito conservatore che già votano, l’attenzione sarà concentrata sulla corsa alla leadership del giorno. I membri dovevano ricevere i loro voti postali entro il prossimo martedì prima del dibattito televisivo del 9 luglio.
Al momento della redazione, la sterlina era invariata a 1,2579$.
Oltreoceano
È un grande giorno per il biglietto verde. Con i mercati che hanno scontato un taglio dei tassi a luglio, è tutto basato sul dato sulle buste paga dei settori non agricoli e sulla crescita dei salari.
La FED ha dichiarato che avrebbe guardato da vicino i dati del lavoro e, a seguito dei deboli dati di giugno, un’altra delusione avrebbe potuto vedere Trump ed i mercati esprimere il loro desiderio …
Al di fuori dei dati, sarà necessario prendere in considerazione anche qualsiasi indiscrezione dallo Studio Ovale sul commercio e sull’Iran.
Al momento della redazione, l’Indice Dollar Spot era in ribasso dello 0,01% a 96.757.
Per il Loonie
È una giornata impegnativa per il Loonie. L’occupazione di giugno e il PMI di Ivey sono previsti per oggi pomeriggio. Possiamo aspettarci che il Loonie sia particolarmente sensibile ai dati prima della decisione sulla politica monetaria della BoC della prossima settimana.
Al di fuori dei dati, qualsiasi minaccia da parte degli Stati Uniti d’azione contro l’Iran sosterrebbe i prezzi del greggio e la Loonie.
Al momento della redazione, il Loonie era in ribasso dello 0,02% a 1,3055$C, contro il dollaro degli Stati Uniti.
This article was originally posted on FX Empire
