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Roma Capitale, debito sceso a 14,9 miliardi

ROMA (Reuters) - Il debito di Roma Capitale, compresi gli interessi, è sceso di 7,5 miliardi a 14,9 miliardi di euro dal livello di 22,4 miliardi del luglio del 2010. Lo scrive Massimo Varazzani, commissario straordinario per la gestione del debito pregresso di Roma Capitale, in una nota che intende precisare le cifre indicate dalla senatrice Linda Lanzillotta in una intervista. "Credo sia opportuno, per il ruolo che ricopro, puntualizzare come la cifra di 22,4 miliardi di euro fa riferimento al 26 luglio 2010 e che oggi, quel debito, comprensivo di quota interessi a finire sui mutui, è diminuito di 7,5 miliardi di euro, attestandosi ad un totale di 14,9 miliardi di euro", dice Varazzani precisando che si tratta di una cifra comunicata e discussa "lo scorso martedì 21 gennaio in commissione Bilancio del Senato, della quale Linda Lanzillotta fa parte, durante l'ultima audizione informale per il rientro dal debito pregresso di Roma Capitale". La riduzione del debito, secondo il Commissario, "è frutto di pagamenti, cancellazioni di debiti, risparmi da transazioni e rettifiche contabili". Nell'intervista la senatrice di Scelta Civica sostiene che è proprio l'elevato livello del debito della Capitale che giustifica la sua decisione di ripresentare un emendamento, già bocciato a fine dicembre, che propone la privatizzazione di Acea per finanziare il risanamento del bilancio capitolino. Nell'intervista la Lanzillotta parla di 22 miliardi di debito e 800 milioni di disavanzo corrente. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia