Russia, scimmia "nazista" in un circo: aperta indagine
I pubblici ministeri russi hanno aperto un'indagine su un circo statale che durante uno spettacolo natalizio ha fatto esibire una scimmia in uniforme nazista e due capre "vestite" con teli ricoperti di svastiche.
L'ufficio del procuratore per la regione dell'Udmurtia, dove è avvenuto il fatto, ha dichiarato in un comunicato che i pubblici ministeri hanno avviato l'indagine dopo essersi imbattuti sui social in alcune immagini che risalivano allo spettacolo dell'8 gennaio in un circo nella città di Izhevsk. Come ricorda la Bbc, la legge russa proibisce infatti l'esposizione pubblica di simboli nazisti.
A circus in Russia, on a commission from the local church diocese, stage a WWII reenactment with monkey and goats dressed in Nazi uniform. https://t.co/YLbZStkj10
— Alla Roylance (@onemartini) January 12, 2021
Nello spettacolo, commissionato dalla Chiesa ortodossa russa, apparivano una scimmia condotta al guinzaglio da una donna vestita in uniforme militare sovietica e due capre con delle coperte rosse sulla schiena che mostravano delle svastiche.
La Chiesa ortodossa si è difesa specificando che l'esibizione simboleggiava il "rifiuto" del nazismo: "Una caratteristica speciale dell'arte circense è l'intrattenimento, e non c'è nulla di sorprendente nel fatto che le immagini utilizzate in essa abbiano un carattere ironico e talvolta persino grottesco", ha fatto sapere la diocesi in una dichiarazione riportata dal sito The Mosow Times.
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