Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.349,81
    +41,81 (+0,11%)
     
  • Nasdaq

    18.349,71
    +161,40 (+0,89%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,23
    -0,65 (-0,77%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.080,33
    -1.665,65 (-3,10%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.175,95
    -32,74 (-2,71%)
     
  • Oro

    2.401,20
    +31,80 (+1,34%)
     
  • EUR/USD

    1,0841
    +0,0027 (+0,25%)
     
  • S&P 500

    5.564,14
    +27,12 (+0,49%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8459
    -0,0013 (-0,15%)
     
  • EUR/CHF

    0,9708
    -0,0018 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4773
    +0,0059 (+0,40%)
     

Russia valuta ulteriore taglio import su estensione sanzioni Ue

MOSCA (Reuters) - La Russia sta considerando un ulteriore taglio alle importazioni di prodotti occidentali - compresi dolciumi, pesce in scatola e fiori - dopo che l'Europa ha deciso l'estensione delle sanzioni per la situazione ucraina. Lo ha detto oggi il ministro dell'Agricoltura. La Russia ha annunciato che prolungherà di sei mesi il divieto all'import di prodotti occidentali, in scadenza all'inizio di agosto, dopo la decisione adottata dall'Ue. "Stiamo effettivamente considerando altre proposte per la lista delle sanzioni", ha detto all'emittente tv Rossiya 24 il ministro dell'Agricoltura Alexander Tkachev. Il ministro ha spiegato che in Russia il settore dolciario e quello dei fiori sono ben sviluppati e che l'industria ittica sta migliorando. All'inizio della settimana una fonte governativa aveva detto che la lista delle merci oggetto di sanzioni "resta virtualmente immodificata". Il divieto, imposto da Mosca per un anno in risposta alle sanzioni, riguarda le importazioni di beni alimentari per 9 miliardi di dollari da Stati Uniti, Unione Europea, Australia, Canada e Norvegia. Le sanzioni occidentali sono state decise in seguito all'annessione della Crimea da parte della Russia e al sostegno che secondo l'Ue Mosca fornisce ai separatisti nell'Ucraina orientale. Attualmente la lista dei prodotti il cui import è vietato da Mosca comprende frutta, verdura, carne, pollame, pesce, latte e prodotti caseari. A maggio, secondo dati diffusi stamani da Istat, l'export di prodotti italiani in Russia è sceso di circa il 30,6% su anno, pari a 231 milioni di euro. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia