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Saipem: reazione eccessiva in Borsa, ma i broker sono divisi

Un brutto risveglio quest'oggi per Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che viene bersagliato da forti vendite, tanto da occupare l'ultima posizione nel paniere del Ftse Mib. Il titolo, archiviata la giornata di ieri con un rally superiore al 3%, quest'oggi accusa un pesante ribasso, passando di mano a 0,3996 euro, con un affondo del 9,1%, alimentato da volumi di scambio esplosivi. Fino a questo momento sono transitate sul mercato oltre 206 milioni di azioni, pari già a più del doppio della media giornaliera degli ultimi tre mesi che si attesta poco sotto gli 85 milioni di pezzi.

I conti del primo semestre di Saipem

Saipem viene travolto dalle vendite dopo la diffusione dei risultati del primo semestre, archiviato con un utile netto pari a 53 milioni di euro, in netto recupero rispetto alla perdita di 920 milioni conseguita nello stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi sono scesi dell'1,8% a 5,275 miliardi di euro, mentre l'Ebit adjusted è negativo per 324 milioni di euro rispetto al rosso di 479 milioni dello scorso anno e l'Ebit report è salito da -790 milioni a 237 milioni.

L'indebitamento netto del gruppo è pari a 1,97 miliardi di euro, in forte riduzione rispetto ai 5,39 miliardi della fine del 2015. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) primo semestre dell'anno Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 3,328 miliardi di euro e il portafoglio ordini a fine giugno 2016 ammonta a 13,899 miliardi di euro, di cui 3,557 miliardi di euro da realizzarsi quest'anno.

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Rivista al ribasso la guidance 2016

Unitamente alla diffusione dei conti del primo semestre il gruppo ha rivisto al ribasso la guidance per l'anno in corso, attendendosi ora ricavi pari a 10,5 miliardi di euro rispetto agli oltre 11 miliardi stimati in precedenza, mentre la previsione sull'utile netto adjusted è stata ridotta da 300 a circa 250 milioni di euro, mentre le attese sull'Ebitda adjusted sono state confermate a circa 600 milioni di euro. A fine anno l'indebitamento netto è previsto a circa 1,5 miliardi di euro, con investimenti in riduzione a circa 400 milioni di euro.

Le reazioni e i giudizi delle banche d'affari

Saipem in Borsa reagisce molto negativamente proprio al taglio della guidance, visto che nel complesso i conti del gruppo sono stati leggermente migliori delle attese a livello operativo, almeno stando a quando segnalato da Equita SIM.
Gli analisti di quest'ultima in media lasciano invariate le loro stime sull'utile per azione riferito al periodo 2016-2018, mentre peggiorano le previsioni sul debito netto del 2016 da 1,32 a 1,42 miliardi di euro.

Nel dettaglio la SIM milanese ha peggiorato le stime 2016 per allinearsi alla nuova guidance, ha migliorato quelle relative al 2017 per incorporare i recenti contratti vinti e tagliato le previsioni al 2018 per tenere conto di una maggiore cautela sul drilling.

Gli esperti segnalano che i contratti aggiudicati di recente da Saipem hanno migliorato la visibilità sul 2017, ma le prospettive del settore restano ancora sfidanti. Anche per questo motivo sul titolo mantengono una view cauta, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 0,48 euro.

Lo stesso rating viene ribadito da Kepler Cheuvreux con un target price aumentato da 0,4 a 0,44 euro. Gli analisti parlano di risultati misti, con ricavi inferiori alle attese e un Ebitda rettificato superiore alle previsioni.
Anche Jefferies si concentra più sui conti di Saipem e ribadisce la raccomandazione "hold", con un fair value alzato da 0,41 a 0,43 euro. Con riferimento all'aggiornamento della guidance il broker si mostra tranquillo, evidenziando che se da una parte l'outlook è stato ridotto con riferimento al target sui ricavi, dall'altra le previsioni sul debito restano stabili e questo è un fattore positivo.

Non si mostra preoccupata per il taglio della guidance Citigroup (NYSE: C - notizie) , i cui analisti credono che la view più cauta sull'intero 2016 è sì deludente, ma già scontata dagli attuali prezzi di Borsa.
Gli analisti esprimono soddisfazione per i conti diffusi da Saipem, richiamando l'attenzione sulla forte raccolta ordini. Per questo motivo ribadiscono la view positiva consigliano di acquistare con un prezzo obiettivo a 0,52 euro.

Del tutto opposta la strategia di Raymond James secondo cui Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) è destinato a sottoperformare il mercato, con un target price migliorato da 0,33 a 0,36 euro. Per gli analisti l'utile netto del gruppo ha superato le attese, insieme ad altri aspetti positivi quali la forte raccolta ordini, mentre il taglio della guidance a loro dire non è negativo, visto che ora è più in linea con il consensus.

Infine, è negativo il giudizio di Icbpi che suggerisce di vendere Saipem con un fair value a 0,32 euro, ben al di sotto degli attuali livelli di Borsa. Gli analisti definiscono molto positiva la trimestrale del gruppo, anche alla luce del difficile contesto di mercato, specie con riferimento alla marginalità operativa dell'E&C offshore.

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