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Sanremo 2016, gli ospiti che hanno rinunciato al cachet

Per la loro prima volta al Festival di Sanremo, Aldo Giovanni e Giacomo hanno deciso di fare le cose in grande: all’Ariston per portare ironia e risate nella prima serata della kermesse e aiutarlo a partire con il piede giusto, il trio di comici ha deciso di devolvere l’intero cachet in beneficenza, un modo bello e buono per celebrare i 25 anni di carriera.

La notizia è arrivata da Carlo Conti durante la conferenza stampa inaugurale, ed è stata confermata dai diretti interessati: l’intero compenso (ancora top secret) per la loro partecipazione verrà destinato a tre associazioni su cui i tre comici vogliono puntare i riflettori, e cioè “La grande casa onlus” (cooperativa sociale), l’associazione Porto Franco (centro di aiuto allo studio) e l’Ammf (Associazione Modenese per le Malattie del Fegato).

Non è la prima volta che un ospite decide di rinunciare al cachet e destinarlo in beneficienza: già lo scorso anno Alessandro Siani, convocato da Carlo Conti per la serata inaugurale del suo primo Festival, aveva scelto di usare il compenso per aiutare i più piccini acquistando un’ambulanza per l’ospedale Santobono di Napoli e macchinari per l’istituto Gianna Gaslini di Genova, e anche Emma, co-conduttrice insieme con Arisa, aveva deciso di chiedere un semplice risarcimento per il suo entourage di stylist, parrucchieri, assistenti e truccatori.