Sanremo 2016, gli Zero Assoluto tra la polemica su Goldrake e il futuro: “Siamo già soddisfatti così”
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Un po’ assonnati - e non stupisce, vista l’ora toccata durante la quarta serata di Sanremo e la partecipazione al Dopo Festival - ma pronti a tornare sul palco per esibirsi ancora una volta sulle note di ‘Di me e di te’: gli Zero Assoluto sono “già contenti così, molto soddisfatti di questa esperienza e del risultato che il singolo sta ottenendo nelle vendite e in streaming. L’obiettivo è stato raggiunto, anche se ci piacerebbe riuscire a esibirci di nuovo. Vestirsi, truccarsi, scaldarsi e poi non riuscire neppure a esibirsi sarebbe brutto. Ma mal che vada ce ne andiamo al ristorante”.
A poche ore dalla finalissima della 66esima edizione del Festival di Sanremo, Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi sorridono e ringraziano i giornalisti decisi a strappargli qualche pronostico e anticipazione sul futuro, esprimendo anche soddisfazione “per le chiacchiere intorno alla cover di Goldrake della quarta serata”. Il riferimento è alla polemica nata sui social per la somiglianza della versione acustica portata all’Ariston durante la quarta serata con quella della prima, e già famosa, che Alessio Caraturo ha firmato nel 2004, una somiglianza che gli Zero Assoluto non negano, ma difendono a spada tratta: “Siamo partiti dalla sua versione, e ci abbiamo messo nel nostro, grazie anche all’orchestra che avevamo a disposizione. Abbiamo lavorato sui fiati, sull’arrangiamento in generale, ma la polemica non esiste: non si può fare il plagio di una cover, è una cosa patetica”
“Venti contrari a noi negli ultimi anni ci sono stati, ma non si può sempre stare al top - ha quindi proseguito Maffucci - Il nostro sesto album uscirà il 18 marzo e siamo molto contenti, siamo venuti a Sanremo per questo, non certo per vincere a tutti i costi”. E a chi gli rinfaccia di essere “spariti”, rispondono che “siamo spariti da un certo tipo di scena, ma non significa che abbiamo smesso di lavorare. Certo, Sanremo è tutta un’altra cosa, ma oggi bisogna per forza misurare le canzoni in base a come vanno su YouTube e iTunes. Inutile mettersi in competizione, e farlo con la maggior parte del cast di quest’anno, che arriva quasi tutti da talent e sono molto più social di noi. Per noi la musica è sacra, ed ecco spiegata a volte la nostra lentezza fisiologica”.E se stasera non va? “Venite a cercarci, saremo in giro: vestiti saremo vestiti”.