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Sblocca Italia, Camera approva decreto, passa a Senato

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi. REUTERS/Stefano Rellandini (Reuters)

ROMA (Reuters) - E' stato approvato oggi dalla Camera il decreto legge Sblocca Italia, che contiene misure per superare molteplici ostacoli alla realizzazione degli investimenti in infrastrutture, energia ed edilizia. Il provvedimento, su cui Montecitorio aveva già votato la fiducia la settimana scorsa, è stato licenziato con 278 sì, 161 no e 7 astenuti. Ora passa al Senato, che dovrà convertirlo in legge entro la prima metà di novembre. Il provvedimento è stato rimaneggiato più volte alla Camera, ricalcando i rilievi della Ragioneria dello Stato sulla congruità di alcune coperture. Le nuove risorse per infrastrutture - soprattutto in campo ferroviario e stradale - che l'esecutivo mette sul piatto ammontano a circa 4 miliardi e sono spalmate su più esercizi, fino al 2020. Ma il decreto si occupa soprattutto di eliminare intoppi di ordine burocratico agli investimenti pubblici e privati in diversi campi. Il provvedimento consente una sostanziale proroga delle concessioni autostradali agli attuali titolari che mettano in cantiere nuovi investimenti ed eventualmente l'unificazione di tratte interconnesse, ma senza passare per nuovi bandi di gara. La Commissione europea ha chiesto chiarimenti, ipotizzando una violazione degli obblighi comunitari, ma il ministro Maurizio Lupi si è detto certo di poter convincere Bruxelles della regolarità della procedura. Un intero articolo è dedicato alla 'banda ultralarga': il decreto riconosce un credito di imposta su Ires e Irap fino al 50% dell'investimento sostenuto dalle imprese per la realizzazione della rete. Il credito di imposta per la realizzazione di infrastrutture in project financing è esteso a tutte le opere, non solo a quelle strategiche. Il beneficio scatta quando l'opera vale più di 50 milioni (prima era 200). A garanzia dei saldi, il decreto fissa il tetto di 2 miliardi come valore complessivo delle infrastrutture finanziabili attraverso il credito d'imposta. Rafforzando quanto prevede la legge di Stabilità del 2014, lo Sblocca Italia consente inoltre al Tesoro di garantire le esposizioni assunte da Cassa depositi e prestiti con il risparmio postale per finanziare le operazioni di "interesse economico generale". L'operatività della Cdp è estesa a una pluralità di settori: energia, ambiente, calamità naturali e protezione civile, trasporti, ricerca ed educazione. In campo energetico, la norma più rilevante - e più contestata dagli ambientalisti - prevede che le trivellazioni per ricerca e sfruttamento degli idrocarburi nel territorio e nelle acque italiane rivestano il carattere di "opere strategiche", il che permetterebbe di bypassare possibili resistenze da parte di Regioni ed Enti locali. Nel comparto edilizio, forse il più popolare, il decreto prevede una serie di agevolazioni per chi intende accorpare o frazionare gli appartamenti. Il principale è che d'ora in avanti, prima di avviare la ristrutturazione, a volumi invariati, basterà inviare una comunicazione di inizio lavori, controfirmata da un tecnico, senza dover ottenere dal comune il relativo permesso. Inoltre, chi compra un immobile a destinazione residenziale (ma non classificato come immobile di lusso, signorile o di pregio) godrà di un bonus Irpef del 20% sul prezzo di acquisto, con limite massimo di spesa di 300.000 euro, a condizione di affittarlo per almeno 8 anni continuativi a canone concordato. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia