SCHEDA - Diritti Serie A, i 5 pacchetti del bando 2018-2021
MILANO (Reuters) - La Lega Serie A ha pubblicato sul proprio sito il bando di vendita dei diritti tv per i campionati di Serie A delle tre stagioni 2018-2021. Le offerte andranno presentate entro le 10 di giovedì 10 giugno. * PACCHETTO A - PIATTAFORMA TV SATELLITARE: 248 partite perciascuna stagione sportiva, comprende i match di Juventus,Napoli, Inter e Milan e quelli di altre quattro squadre traquelle che si sono salvate e le neopromosse.La base d'asta è 200milioni di euro a stagione. * PACCHETTO B -PIATTAFORMA TV DIGITALE TERRESTRE: 248partite a stagione delle stesse squadre del pacchetto A. La based'asta è di 200 milioni di euro a stagione. * PACCHETTI C1 E C2 -INTERNET, IPTV E MOBILE: comprendonociascuno 140 partite per ciascuna stagione di 4 squadre. Unpacchetto conterrà i match di Juventus e Napoli, più due squadresalvate/neopromosse; l'altro quelle di Inter e Milan, più quelledi due squadre salvate o neopromosse. Il minimo d'asta perciascun pacchetto è di 100 milioni di euro. * PACCHETTO D - MULTIPIATTAFORMA: DIGITALE, SATELLITE,INTERNET, IPTV E MOBILE: comprende 324 partite per ciascunastagione di 12 squadre, tra cui quelle delle big Roma, eFiorentina, oltre alle altre squadre di fascia medio-bassa. Labase d'asta è di 400 milioni di euro a stagione. Il pacchettocomprende 132 eventi che non sono inseriti negli altri pacchettie che quindi sono esclusive.Il minimo d'asta complessivo per i pacchetti principali sale a 1 miliardo da 960 milioni dell'asta precedente. L'operatore che vorrà trasmettere tutte le partite della Serie A dovrà aggiudicarsi il pacchetto D più il pacchetto A, B o entrambi i pacchetti C, sborsando almeno 600 milioni di euro. Al momento Sky trasmette tutte le partite avendo pagato 573 milioni a stagione, mentre Mediaset trasmette le partite delle 8 squadre principali (Juventus, Milan, Inter, Lazio, Roma, Napoli, Fiorentina e Genoa), per 373 milioni a stagione. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia