Siria, Chigi: porto Gioia Tauro ha già gestito agenti chimici

ROMA (Reuters) - Il porto di Gioia Tauro ha già gestito materiali chimici analoghi a quelli che dovrebbero arrivare il prossimo mese dalla Siria. Lo precisa Palazzo Chigi riferendo dell'incontro che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto questa mattina con tutte le autorità locali coinvolte nell'operazione. "Il governo ha chiarito che la questione attiene alla movimentazione di materiale, e non di armi, che viene trattato in via ordinaria dal porto in condizioni di assoluta sicurezza", spiega Palazzo Chigi. Sulla base degli accertamenti compiuti dalle autorità competenti, si tratta, infatti, di materiale tossico classificabile nella categoria '6.1'. "Durante la riunione è stato ricordato per questo come negli anni 2012-2013 il porto di Gioia Tauro abbia movimentato 3.048 container (60.168 tonnellate) di materiale classificato proprio nella medesima categoria 6.1". La presidenza del Consiglio prosegue spiegando in particolare che "28.075 tonnellate nel 2012 e 29.802 tonnellate nel 2013 sono state trasbordate da nave a nave", operazione analoga a quella prevista ora. Inoltre, Palazzo Chigi aggiunge che tra 2012 e 2013 1.644 tonnellate sono state sbarcate e 646 sono state imbarcate. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia