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Siria, Isis conquista villaggi curdi vicino confine Turchia

Donne curde della minoranza yazida al confine tra Turchia ed Iraq. REUTERS/Youssef Boudlal (Reuters)

BEIRUT (Reuters) - Combattenti di Stato Islamico hanno occupato 16 villaggi curdi nella Siria settentrionale, nel corso di una significativa avanzata verso la città di Ayn al-Arab, al confine con la Turchia. Lo hanno riferito un comandante curdo e l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Ocalan Iso, un comandandante del gruppo YPG, ha detto a Reuters che i militanti di IS stanno usando armi pesanti, tra cui carri armati, nell'attacco contro la città, il cui nome in lingua curda è Kobani. I curdi siriani hanno lanciato un appello per avere aiuto militare da altri partiti curdi della regione. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, Stato Islamico ha schierato un vasto numero di combattenti nell'offensiva, cominciata ieri. Sempre secondo l'Osservatorio, intanto, nella zone controllate da Stato Islamico nella provincia di Aleppo è stato segnalato almeno un drone di sorveglianza. Già nei giorni scorsi un video diffuso dai militanti mostrava un velivolo senza pilota di fabbricazione americana. Nel frattempo, si continua a combattere nei pressi di Hama, a circa 200 km a nord di Damasco, dove i ribelli che si oppongono al governo di Bashar al-Assad hanno ripreso due villaggi conquistati solo martedì scorso dalle truppe governative. Secondo esperti militari occidentali, l'esercito siriano, anche se ha subito alcune sconfitte da parte dei ribelli e in particolare dalle forze di Stato Islamico nel corso dell'estate, e anche se ha registrato una diserzione tra i suoi ranghi del 30-50% dopo l'inizio della guerra civile, resta forte, ma non sembra in grado di riprendere in tempi brevi il controllo di tutto il territorio. Infine, ieri sera, la Casa Bianca ha annunciato che alcuni consiglieri militari Usa potrebbero essere schierati sul fronte in Iraq per contribuire alla lotta contro Stato Islamico. Sempre ieri, la Camera ha autorizzato il Pentagono ad addestrarre e ad armare i ribelli moderati siriani. Il testo ora passa al Senato, che dovrebbe approvarlo entro domani. ((Tradotto da Redazione Roma, 06 +390685224380, fax +39068540860, massimiliano.digiorgio@thomsonreuters.com))Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia