Siria non rispetta scadenza su consegna armi chimiche
AMSTERDAM (Reuters) - La Siria ha mancato la scadenza relativa alla consegna di tutto il materiale tossico che ha dichiarato all'agenzia di controllo sulle armi chimiche ed è in ritardo sulla tabella di marcia di diverse settimane, rischiando di mettere a rischio la scadenza dell'intero programma fissata per il 30 giugno. In base all'accordo raggiunto ad ottobre tra la Russia e gli Usa, che ha contribuito ad evitare un attacco missilistico contro il regime del presidente Bashar al-Assad, la Siria aveva dato il suo ok a consegnare tutta la sua scorta di armi chimiche entro il 5 febbraio. La Russia ha detto ieri che i siriani consegneranno presto un altro carico, ma diplomatici occidentali hanno riferito che al momento non ci sono segnali in questo senso. La Siria ha detto di voler sottoporre una tempistica di consegna all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), ma non ha dato indicazioni su quando lo farà. Il Paese ha già mancato la scadenza del 31 dicembre scorso relativa alla consegna degli agenti chimici più pericolosi. In base all'accordo, la Siria ha tempo fino al 30 giugno per eliminare completamente il suo programma sulle armi chimiche. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia