Siria, opposizione parteciperà a conferenza pace Ginevra, ma via Assad

ISTANBUL (Reuters) - L'opposizione siriana ha acconsentito oggi a partecipare ai colloqui di pace di Ginevra, ma ha detto che il presidente Bashar al-Assad potrebbe non avere alcun ruolo nel governo transitorio chiamato a mettere fine ai due anni e mezzo di guerra civile. La Coalizione nazionale siriana ha anche chiesto la scarcerazione di donne e bambini e un alleggerimento dell'assedio ad aree in mano agli insorti come precondizione per andare a Ginevra. Non c'è ancora un accordo sulla data dei colloqui di pace, ripetutamente rinviati a causa dell'incapacità della coalizione siriana di prendere una posizione chiara e delle divergenze tra Washington e Mosca sullo scopo dei colloqui. "La coalizione ha acconsentito a prendere parte alla conferenza sulla base di un trasferimento di potere a un'autorità transitoria pienamente operativa, anche in relazione alla presidenza, a questioni militari e sicurezza", dice l'organismo in un comunicato dopo i colloqui a tarda notte. Potrebbe non esserci un ruolo per Assad "o i suoi consiglieri le cui mani sono macchiate del sangue siriano" nel futuro del Paese, dice la nota. Gli Stati Uniti hanno accolto favorevolmente la decisione della Coalizione di partecipare ai colloqui e ne hanno appoggiato le condizioni relative al rilascio dei prigionieri e all'accesso umanitario. "Continueremo a lavorare a stretto contatto coi nostri partner internazionali inclusa la Russia, per spingere il regime a fare questi passi verso la conferenza di Ginevra", ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato, senza commentare la possibilità che Assad non ricopra alcun ruolo in un governo transitorio. Gli Usa e i loro alleati occidentali e arabi, che hanno chiesto tutti ad Assad di dimettersi, sostengono che l'accordo di Ginevra dell'anno scorso esclude un ruolo futuro per il presidente. Russia, Iran e altri sostenitori di Assad si oppongono invece a questa interpretazione. Il leader della Coalizione nazionale siriana Ahmad Jarba aveva espresso la volontà di partecipare ai colloqui, sponsorizzati da Usa e Russia, ma è la prima volta che l'intero gruppo sostiene l'idea. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia