Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.974,61
    -131,40 (-0,39%)
     
  • Dow Jones

    39.334,73
    +26,73 (+0,07%)
     
  • Nasdaq

    18.324,12
    +135,81 (+0,75%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    84,39
    +0,51 (+0,61%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.177,98
    -1.200,17 (-2,25%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.174,62
    -34,08 (-2,82%)
     
  • Oro

    2.393,40
    +24,00 (+1,01%)
     
  • EUR/USD

    1,0830
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    5.555,28
    +18,26 (+0,33%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.974,38
    -13,10 (-0,26%)
     
  • EUR/GBP

    0,8455
    -0,0017 (-0,20%)
     
  • EUR/CHF

    0,9719
    -0,0007 (-0,07%)
     
  • EUR/CAD

    1,4763
    +0,0049 (+0,33%)
     

SONDAGGIO - Italia, produzione industria marzo vista consolidare 0,2%

Un operaio al lavoro. REUTERS/Stefano Rellandini (Reuters)

MILANO, 6 maggio (Reuters) - Dopo l'incoraggiante performance di febbraio, per la produzione industriale italiana di marzo dovrebbe proseguire il percorso di consolidamento, con un ricadute lievemente positive anche sul Pil del primo trimestre. La mediana delle attese raccolte da Reuters - 23 per l'indice mensile, 10 per il tendenziale - scommette su +0,2% rispetto a febbraio, quando la crescita è stata di 0,6%, mentre a perimetro annuo e l'indicazione è di una flessione di 0,2%, identica a quella del mese precedente. "Dopo il calo di gennaio [-0,7%] e il rimbalzo di febbraio, vediamo una moderata ripresa, al ritmo mensile di 0,1%" è il parere dell'ufficio studi Intesa Sanpaolo. "A perimetro trimestrale, questo significherebbe un progresso di 0,1% sugli ultimi tre mesi del 2014 ma soprattutto il primo trimestre positivo dal 2013 a questa parte". Guardando al 2014, a livello trimestrale si è partiti con una variazione nulla nel periodo gennaio-marzo per passare a -1,5% nel secondo trimestre, -0,9% nel terzo e -1,4% nel quarto. Molto simile la posizione degli economisti UniCredit. "Ci aspettiamo una fase di consolidamento, dopo il robusto risultato del mese precedente. Se la nostra ipotesi fosse corretta, la produzione di tornare a evidenziare una crescita - per quanto modesta - su base trimestrale, dopo quattro trimestri consecutivi di contrazione" si legge nella nota settimanale degli analisti, la cui stima puntuale su marzo vede una variazione nulla. "L'attività produttiva dell'industria manifesta segnali positivi legati a una crescita dei beni strumentali. Le esportazioni nell'area extra-Ue si rafforzano in linea con gli effetti attesi dal deprezzamento del tasso di cambio dell'euro" scrive l'ultima nota mensile Istat. L'istituto di statistica, che ha una stima di 0,1% sulla crescita del primo trimestre e un piuttosto generico ritmo "più intenso" nel secondo, parla di "miglioramento dell'attività economica nel corso della prima metà dell'anno". Relativa ad aprile, l'ultima indagine mostra il morale delle imprese al massimo da giugno 2011. Decisamente positiva infine l'indicazione dal Pmi manifatturiero, salito sempre ad aprile al massimo da un anno grazie alla dinamica dei nuovi ordini. Tornando al singolo mese di marzo, Confindustria scommette su un indice congiunturale in ripresa di 0,1%, che porterebbe a un incremento trimestrale di 0,2% rispetto agli ultimi tre mesi del 2014. E' in agenda dopodomani 8 maggio alle 10 la statistica Istat sulla produzione di marzo, mentre per la prima stima sul Pil dei tre mesi al 31 marzo scorso bisognerà attendere mercoledì 13. A livello di zona euro verrà diffuso da Insee domattina alle 8,45 l'indice francese, per cui il consensus è di una variazione nulla come a febbraio, mentre il giovedì si parte alle 8 con il dato tedesco - +0,4% le attese dopo +0,2% di febbraio - seguita alle 9 dallo spagnola, con scommesse per un balzo annuo da 0,6% a 1,2%. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia