Sos rifiuti a Roma, la discarica di Albano rischia di non riaprire lunedì
A rischio l’apertura della discarica di Albano dove dovrebbero essere smaltiti parte dei rifiuti di Roma. Ecoambiente, società titolare dell’impianto, in una lettera inviata a Città Metropolitana di Roma Capitale, sindaca Virginia Raggi, al Ministero della Transazione Ecologica, al prefetto di Roma e alla Regione Lazio, informa che non sono mai arrivate le fidejussioni necessarie per la riapertura del sito. E che per questo “non sarà garantito il servizio di conferimento previsto per lunedì 26”. Raggi aveva firmato il 15 luglio l’ordinanza per la riapertura della discarica di Albano.
“Noi avevamo constatato ciò che la società conferma ossia che non si è ancora ovviato alla presentazione di tutte le garanzie necessarie. I nostri dubbi e le nostre osservazioni, in sede di ricorso al Tar, vengono suffragate” afferma all’Adnkronos il sindaco di Albano laziale, Massimiliano Borelli. Il Comune, che si è scagliato contro la decisione di riaprire la discarica, ha presentato già ricorso al Tar ed è in attesa della decisione del tribunale amministrativo: “Speriamo in una sospensiva da parte del Tar e che il tribunale entri nel merito delle nostre richieste”.
Albano è in mobilitazione contro la discarica. Oggi e domani sono previste due proteste: una stasera alle 18 in piazza San Pietro, l’altra domani alle 21 in piazza Mazzini.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.