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Sud in recessione da 2007, Delrio: 200 miliardi in prossimi 7 anni

Un uomo raccoglie pomodori in una serra a Comiso, in Sicilia. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

ROMA (Reuters) - Le regioni del Sud Italia sono in recessione almeno dal 2007, con una diminuzione del Pil del 3,5% nel solo 2013, una previsione di -1,5% quest'anno e di -0,7% nel 2015. Lo dice il rapporto annuale dello Svimez, l'associazione per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno, secondo cui il Pil per abitante del Sud nel 2013 era il 56,6% di quello del Centro-Nord. Per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio però l'impegno della Commissione europea per investire 300 miliardi di euro per la crescita e l'occupazione, unitamente alle politiche del governo, aiuteranno anche lo sviluppo del Sud. "Come minimo ci saranno a disposizione almeno 200 miliardi di nuove risorse a disposizione per il Sud", ha detto Delrio nel corso della presentazione del rapporto. Svimez descrive "un sud a rischio desertificazione umana e industriale", e cita anche la ripresa dell'emigrazione, con 116.000 partenze nel 2013. Secondo il rapporto, tra il 2008 e il 2013 i redditi nelle regioni meridionali sono calati del 15%, e per il periodo tra il 2008 e il 2015 si calcola la perdita di 800.000 posti di lavoro. Il rapporto suggerisce, per invertire la tendenza, quattro 'driver': la rigenerazione urbana, misure di Green economy nelle aree interne, incentivazione delle filiere territoriali logistiche per sostenere l'export, il sostegno all'industria culturale. (Massimiliano Di Giorgio) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italianoLe top news anche su www.twitter.com/reuters_italia