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Svolta storica in Argentina, ora l'aborto è legale

(AP Photo/Victor R. Caivano)
(AP Photo/Victor R. Caivano)

Il Senato argentino ha approvato la legge sull'interruzione della gravidanza con 38 voti a favore e 29 contro. Decisione storica, che colloca il paese tra i pochi in Sudamerica dove l'aborto è legale. La votazione sul provvedimento, già approvato dalla Camera dei deputati, è avvenuta dopo un dibattito durato oltre 12 ore durante il quale alcuni senatori incerti hanno deciso di appoggiare la proposta del governo.

Si tratta di una svolta storica non solo per l'Argentina, ma per tutta l'America latina, in cui solo Uruguay, Cuba, Guyana e la capitale messicana, Città del Messico, godono di una legislazione che regola la materia.

La piazza antistante l'edificio del Congresso della Nazione è stata invasa sin dal pomeriggio del 29 dicembre da fazzoletti verdi (dei sostenitori dell'aborto) e celesti (di quelli che lo avversano) I due gruppi, divisi da un folto schieramento di polizia, hanno presidiato lo spazio per tutta la giornata, fino all'annuncio del risultato della votazione, accolto con un'ovazione dalla folla di sostenitori della liberalizzazione.

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Il progetto, presentato direttamente dal presidente della Repubblica Alberto Fernández, autorizza l'interruzione volontaria della gravidanza fino alla 14esima settimana, riconoscendo l'obiezione di coscienza dei medici, e stabilendo che se una clinica privata ha solo professionisti obiettori dovrà mandare la paziente ad altra clinica o ospedale pubblico.

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