Yahoo Finanza Tablet, addio. Le tavolette digitali piacciono sempre meno
La rivoluzione dei tablet potrebbe già essere giunta al termine. I dati sono impietosi: le tavolette digitali hanno perso quell’appeal di un tempo. I modelli che reggono meglio la sfida del mercato sono quelli con una tastiera, perché se non si può scrivere, allora resta troppo poco da fare con il solo touch.
Secondo i dati preliminari di International Data Corporation, sul secondo trimestre dell’anno, le consegne toccano quota 38,7 milioni di unità, in calo del 12,3 per cento. Se la cavano meglio i modelli convertibili, quelli che da piccolo pc portatile possono perdere la tastiera e diventare un tablet a tutti gli effetti. Tendenza questa che penalizza Android, sprovvisto per la maggior parte di modelli, di hardware convertibile. Tra gli “ibridi”, se la cava meglio Microsoft, con i vari Surface, e i nuovi modelli Apple.
Il tablet ha avuto la sua grande diffusione globale proprio con l’iPad. Cupertino per far riaccendere l’interesse verso il suo gioiellino ha recentemente lanciato il modello Pro, spacciato come un vero e proprio computer, grazie all’utilizzo della tastiera, che funziona anche come cover, Smart Keyboard e del pennino. Insomma, per sopravvivere il tablet sembra proprio che debba imparare a scrivere, ma meglio se con una tastiera fisica.
