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Tap, cantiere fermo da giorni causa proteste, ci sono ancora 43 ulivi da spostare

BARI/MILANO (Reuters) - E' fermo da alcuni giorni il cantiere della Tap nelle campagne di Melendugno, in provincia di Lecce, dove sono in corso le operazioni di espianto dei 211 ulivi propedeutiche all'avvio degli scavi per realizzare il gasdotto con approdo nella spiaggia di San Foca, a causa delle proteste dei No Tap. La scorsa settimana si sono registrati anche alcuni scontri fra manifestanti e forze dell'ordine. E il tempo stringe: lo spostamento degli ulivi va fatto entro fine mese, altrimenti si chiuderà la finestra temporale per spostare le piante fino a novembre. Uno stop che creerebbe non poche difficoltà per centrare l'obiettivo da parte del consorzio internazionale di fare arrivare il primo gas azero a gennaio del 2020. Al momento sono stati spostati nella masseria del Capitano (un'area di stoccaggio a pochi chilometri dal cantiere) 168 ulivi su 211; dei restanti 43, 18 devono ancora essere espiantati e quindi sono ancora nel terreno, mentre 25 di fatto sono stati espiantati, "ma ostaggio delle proteste perché non si riescono a portare fuori dal cantiere e quindi necessitano di manutenzione", sottolinea un portavoce di Tap. Nella notte scorsa – come denunciato dalla società stessa - nel cantiere per la costruzione del microtunnel, "ignoti hanno divelto parte della recinzione e strappato le reti che proteggono la chioma di alcuni ulivi dalla Xylella. Di tale violenza sono oggi vittime anche gli ulivi, privati della loro protezione, come ieri anche i numerosi muretti a secco distrutti". Parte delle strade vicinali e interpoderali della zona sono ancora bloccate, da pietre e materiale vario, sottolinea il consorzio. Ancora oggi ci sono circa 100 persone davanti al cantiere per impedire ai camion di entrare, riferiscono fonti della pubblica sicurezza. Tra i manifestanti ci sono anche esponenti dei "No Tav" e del "Comitato Lavoratori Liberi Pensatori" di Taranto, alcuni sindaci e assessori comunali. Presente anche il capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera, Giulio Marcon. (Giancarlo Navach) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia .