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Telecom Italia: un accordo con Metroweb sarebbe il benvenuto

Una seduta speculare a quella della vigilia per Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un affondo di oltre il 4,5%, risale la china con decisione, riprendendosi il maltolto. Il titolo, che mostra una maggiore forza relativa rispetto al mercato, negli ultimi minuti viene scambiato a 0,893 euro, con un rally del 4,26% e oltre 58 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 117 milioni di pezzi.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) decisioni del Cda e il possibile accordo con Metroweb

A tenere alta l'attenzione su Telecom Italia sono le indicazioni di stampa da cui si apprende che il Cda del gruppo proporrà alla prossima assemblea un pacchetto di incentivi per l'AD Flavio Cattaneo ed altri managers che saranno individuati.

Gli incentivi matureranno nel caso in cui il business plan fosse battuto nel periodo 2016-2019. Le grandezze numeriche da superare sono EBITDA, riduzione opex e posizione finanziaria netta, ponderate con peso rispettivamente 50%, 25% e 25%).
Il CEO avrà diritto al 4% del valore dell’extra performance in azioni ed un altro 1,5% sarà destinato ad altri managers.

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Sempre secondo la stampa, fra i compiti di Cattaneo ci sarebbe quello di riaprire nei prossimi giorni i negoziati con Metroweb per una possibile joint-venture industriale.

La view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ritengono che Telecom Italia abbia competenze e risorse per procedere agli investimenti in autonomia. Metroweb però ha assunto un valore tattico rilevante in quanto la sua partecipazione o meno al progetto Enel Open Fiber ne influenzerebbe in modo rilevante la concretezza e quindi l’eventuale minaccia all'ex monopolista italiano.
La stampa indicherebbe anche difficoltà di trattativa fra Enel Open Fiber e Metroweb per il controllo dell’eventuale joint-venture. In attesa di novità gli esperti di Equita SIM confermano la loro strategia bullish su Telecom Italia, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 1,1 euro.

La strategia di Icbpi e di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie)

Lo stesso rating "buy" viene confermato da Icbpi, con un target price a 1,04 euro, sulla scia dei rumors di stampa secondo cui Telecom Italia a breve dovrebbe formalizzare una proposta di accordo con Metroweb.
Secondo gli analisti il raggiungimento di un'intesa permetterebbe al gruppo guidato da Cattaneo di non restare isolato nel panorama delle alleanze per la realizzazione delle reti fisse ultraveloci.
In questa direzione Icbpi accoglie con favore i rumors relativi ad un allontanamento tra Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) e Metroweb, la cui alleanza potrebbe minare la posizione competitiva di Telecom Italia nel mercato domestico.

A guardare con favore ad un eventuale accordo tra Telecom Italia e Metroweb è anche Mediobanca Securities che sul titolo ribadisce la raccomandazione "outperform", con un fair value a 1,32 euro.
Gli esperti segnalano che in caso di mancato accordo tra Enel e Metroweb sulla gestione dei 4 miliardi di euro di appalti legati alla costruzione della nuova rete in fibra, Telecom Italia rischia di dover affrontare il tema di un profondo taglio dei costi.

In questa direzione il gruppo si potrebbe trovare di fronte ad uno spin-off della rete fissa, arrivando addirittura ad aprire il capitale a terze parti, vendendo il 25%-30% delle quote ad un fondo infrastrutturale in mano allo Stato.

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