Telecom Italia guadagna terreno: ecco i buoni motivi per un buy

Grazie all'ottimo recupero registrato da Piazza Affari, Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) allunga il passo e si posiziona nelle prime posizioni del paniere del Ftse Mib. Il titolo, reduce da un calo di mezzo punto percentuale ieri, oggi ha mostrato un po' di debolezza nel corso della mattinata, salvo poi risalire la china e virare in positivo.

Mentre scriviamo le azioni dell'ex monopolista italiano vengono fotografate a pcoa distanza dai massimi intraday a 0,7185 euro, con un rialzo dell'1,2% e oltre 62 milioni di titoli scambiati fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 95 milioni di pezzi.

Nessun coinvolgimento nel dossier Mediaset Premium

Telecom Italia è finito sotto i riflettori del mercato oggi sulla scia dei rumors, peraltro smentiti, di possibili operazioni di Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) con mediaset Premium, con l'eventuale coinvolgimento di Telecom Italia.
Uno scenario quest'ultimo del resto poco probabile, visto che il gruppo telefonico italiano più volte nelle scorse settimane ha smentito un suo ruolo nel dossier Premium.

La view di Equita SIM

A tal proposito gli analisti di Equita SIM segnalano che Telecom Italia è sicuramente interessata ad un'eventuale partnership che permetta l'accesso ai clienti in fibra, ad esempio in un rapporto di revenue sharing.
La SIM milanese però ritiene che l'ex monopolista non sia disponibile ad investimenti diretti o indiretti in diritti TV almeno per un paio di anni.
Non cambia nel frattempo la strategia suggerita da Equita SIM su Telecom Italia che resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 1,25 euro.

Anche altre banche d'affari puntano sul titolo

Un giudizio al quale si allinea quello di Jefferies che nei giorni scorsi ha ribadito la raccomandazione "buy", ritenendo che il titolo vanti una bassa valutazione, a fronte di elevati yield sui flussi di cassa.
Bullish anche la view di Bernstein che proprio oggi ha reiterato il rating "outperform" per Telecom Italia, con un target price a 1,05 euro. Con riferimento al referendum di domenica prossima, il broker ritiene che con una vittoria del no e le eventuali dimissioni del premier Renzi, l'iniziativa di Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) sulla fibra potrebbe cadere nel dimenticatoio e questo andrebbe a vantaggio di Telecom Italia.

La stessa raccomandazione "outperform" viene indicata da Mediobanca Securities che fissa un fair value a 1,23 euro. A sostegno di questa view positiva c'è anche il fatto che il business italiano di Telecom Italia scambia a 4,9 volte il multiplo enterprise value/ebitda 2017, al di sotto di quello dei concorrenti europei pari a 6,3 volte.

Neutrale la strategia di Exane

Meno entusiasmo viene palesato dai colleghi di Exane che oggi hanno ribadito il il rating "neutral" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 0,8 euro. Il broker fa notare che il titolo di recente è stato sotto presione per via di tensioni politiche e macroeconomiche. Una volta superato lo scoglio del voto sulla riforma costituzionale, secondo gli analisti probabilmente gli investitori torneranno probabilmente a guardare ai fondamentali.
Il broker vede un interessante profilo di rischio/rendimento per Telecom Italia in vista dei risultati del quarto trimestre dell'anno.

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