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Terna in rialzo. Le attese degli analisti sul piano industriale

In un contesto caratterizzato da una debolezza generale a Piazza Affari, ci sono delle blue chips che riescono ad evitare le vendite e a muoversi in territorio positivo. Tra queste segnaliamo Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che, dopo aver ceduto un punto percentuale ieri, risale la china quest'oggi, pur avendo già ritracciato dai massimi della mattinata. Il titolo negli ultimi minuti viene scambiato a 4,306 euro, con un progresso dello 0,47% e oltre 2,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre tre mesi pari a circa 8 milioni di pezzi.

Le attese di Equita SIM sul business plan 2017-2021

L'attenzione degli investitori è rivolta all'appuntamento di lunedì prossimo, quando Terna presenterà i dati preliminari dell'esercizio 2016 e alzerà il velo sul piano industriale 2017-2021.
Gli analisti di Equita SIM ritengono che la presentazione del nuovo business plan possa essere un catalizzatore positivo per Terna. Quest'ultima dovrebbe aumentare gli investimenti nella rete elettrica nazionale, in quanto per via della penetrazione delle rinnovabili e della chiusura degli impianti, la società ritiene che lo sviluppo della rete sia uno strumento per rendere il mercato della generazione più stabile.

In attesa dell'appuntamento di lunedì gli esperti di Equita SIM hanno deciso di rivedere al rialzo, con riferimento al periodo 2017-2021, la stima sugli investimenti regolati da 2,5 a 3,1 miliardi di euro. Questo dovrebbe permettere a Terna di mantenere un capitale investito netto riconosciuto stabile nel periodo del piano intorno ai 14,5-14,6 miliardi di euro.

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La SIM milanese ha inoltre migliorato le previsioni sull'Ebitda e sull'utile per il triennio 2019-2021 nell'ordine del 3%, grazie a maggiori investimenti. Gli esperti hanno rivisto verso l'alto anche le attese sul ritorno medio ponderato sul capitale investito riconosciuto da 5,1% al 5,3%, considerando che l'attuale spread BTP-Bund a 180 punti base farà scattare l'automatico incremento dell'allowed Wacc per il triennio 2019-2021.

Nessuna modifica è stata apportata alla politica del dividendo che è atteso in crescita del 3% annuo, anche se tale previsione è definita conservativa da Equita SIM, considerando che il payout medio nel periodo è del 68%.
Gli analisti mantengono una view neutrale su Terna, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 4,8 euro, in quanto stimano che i maggiori investimenti permettano di mantenere un capitale investito netto riconosciuto flattish. Di (KSE: 003160.KS - notizie) conseguenza l'idea è che il titolo sia considerato in questa fase di rialzo dei tassi una proxy di un bond inflation linked.
Ai prezzi attuali Terna non è caro visto che scambia a 13 volte gli utili e ha uno yield del 4,9%, ma al contempo ha un premio sull’equity RAB del 23%, superiore alla media storica del 15%.

Le indicazioni di Kepler Cheuvreux

Non diverse le indicazioni ch arrivano da Kepler Cheuvreux, i cui analisti, al pari di quelli di Equita SIM, hanno un rating "hold" sul titolo, con un target price a 4,8 euro.
Il broker si aspetta che Terna chiuda il 2016 con ricavi pari a 2,1 miliardi di euro, a fronte di un Ebitda di 1,53 miliardi e di un indebitamento netto di 8,2 miliardi di euro.
Con riferimento al piano che sarà presentato lunedì prossimo, gli analisti si aspettano al 2021 ricavi a 2,3 miliardi di euro e un Ebitda di 1,65 miliardi, dopo 3 miliardi di euro di investimenti cumulati nel periodo.

Il tasso composto medio annuo di crescita dell'utile per azione è visto all'1%, mentre quello del dividendo nell'ordine del 3%. Non sono previste novità sulla strategia di Terna che dovrebbe rimanere la stessa, ricordando che il core business del gruppo è principalmente legato alle attività regolate, di conseguenza Kepler Cheuvreux si aspetta che l'attuale strategia di focalizzazione sulle reti italiane sarà mantenuta, ancora una volta in continuità con il passato.

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