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Tesla, come mandare fuori strada l’auto con degli adesivi

Problemi per la Tesla Model S 75 (Photo by Sjoerd van der Wal/Getty Images)
Problemi per la Tesla Model S 75 (Photo by Sjoerd van der Wal/Getty Images)

Basta un po’ di nastro adesivo sulla strada e la Tesla va fuori dalla corsia. In un esperimento si è adottato un metodo empirico e a basso costo per condurre la berlina elettrica fuori dalla corsia. Non è poi così difficile ingannare il sistema autopilot di Tesla, basta applicare adesivi sul fondo stradale.

L’esperimento

In un recente esperimento eseguito dai ricercatori del Keen Security Lab del colosso cinese Tencent, sono stati posizionati sull’asfalto tre sticker praticamente invisibili a occhio nudo ma percepibili perfettamente dalla vettura. Il risultato è che la macchina elettrica di Elon Musk è stata condotta al di fuori della corsia con successo.

Il modello

Per il test è stata utilizzata una Tesla Model S 75, dotata della versione potenziata dell’autopilot (Enhanced). Il tutto è stato operato in modo non tecnologico, a differenza di altre vulnerabilità come per esempio quella già corretta dal firmware 2018.24 che ha permesso il controllo remoto con un game pad.

Gli adesivi sulla strada

I ricercatori hanno incollato tre minuscoli adesivi sulla strada posizionandoli in diagonale proprio per suggerire alla vettura una sorta di semicurva e portandola a deviare quando, al contrario, la corsia proseguiva dritto per dritto. E Tesla Model S è finita nel tranello. Questa debolezza, inoltre, è stata sfruttata con materiali molto economici e di facile reperibilità. Il rischio è che “false corsie” o segni stradali possano confondere il sistema automatizzato causando repentine svolte e incidenti.

Le vulnerabilità

Altre piccole vulnerabilità riguardano funzioni forse meno importarti ma comunque significative nell’uso quotidiano come l’azionamento dei tergicristalli. A differenza di altri sistemi, Tesla sfrutta l’azione combinata del riconoscimento delle immagini catturata da fotocamere attraverso l’intelligenza artificiale. E anche in questo caso si è riusciti ad “hackerare” i tergicristalli senza pioggia.

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