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E' tornato l’appetito per l’argento?

Le quotazioni dell’argento hanno messo a segno una performance migliore rispetto all’oro lo scorso anno e continuano a fare altrettanto nel 2017. Dall’inizio dell’anno il prezzo dell’argento è salito di oltre il 10%, circa 3 punti percentuali in più rispetto alla performance messa a segno dall’oro e dalle principali materie di base. Al netto della correzione d’inizio marzo gli analisti sono convinti che la corsa del metallo non sia ancora giunta a termine, rintracciandone il motivo in elementi di natura fondamentale che andranno a sostenerne i corsi nel prosieguo dell’anno. In primo luogo l’argento oltre ad essere considerato un metallo prezioso è anche considerato strumento industriale, grazie ai numerosi impieghi che trova nell’industria delle rinnovabili per la costruzione dei pannelli solari. Secondo gli esperti lo scorso anno i prezzi sono rimasti più alti in gran parte grazie alla domanda dal settore industriale. I fondamentali saranno importanti anche nel 2017 perché il ritorno della domanda continuerà a tenere i prezzi dell’argento a livelli elevati. In tal senso gli investitori dovranno monitorare da vicino le performance economiche della Cina, il più grande consumatore di metalli di base al mondo. Un eventuale rallentamento delle importazioni da parte del gigante asiatico infatti avrebbe ricadute dirette sula domanda di argento e questo potrebbe rappresentare un ostacolo al rally futuro delle quotazioni.

“Gli analisti finanziari fanno notare inoltre che un altro indicatore mostra che il prezzo dell’argento continuerà a salire ad un ritmo più veloce è il rapporto oro-argento. Il ratio, che confronta il valore di un’oncia di oro con un’oncia di argento, attualmente è pari a 70:1. Un valore molto alto significa che l’argento è sottovalutato e quindi più conveniente da acquistare. Sullo sfondo le aspettative che legano i preziosi al dollaro americano e quindi alle decisioni che riguarderanno i tassi d’interesse da parte della Fed” ha commentato Heiko Geiger, Head of Public Distribution di Vontobel Investment Banking.

Fonte dati: Bloomberg

Analisi tecnica

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La seconda parte di marzo ha fatto registrare un significativo miglioramento del quadro tecnico dell’argento. Il supporto fornito dall’area compresa fra i 16,7-16,8 dollari ha favorito il ritorno dei prezzi sopra i 17 dollari. Questo movimento è stato corroborato dalla rottura rialzista della resistenza statica a 17,22 dollari, agevolando l’allungo direzionale verso i 18 dollari. La violazione al rialzo di questo livello è fondamentale per capire se l’impostazione rialzista possa essere sostenibile nel lungo periodo, perché in tale area è in transito la resistenza dinamica di lungo periodo ottenuta con i top decrescenti del 4 luglio e 2 agosto 2016. In tal senso, una respinta decisa da parte di questo prezzo potrebbe determinare una nuova e più ampia fase di correzione che avrebbe obiettivo di lungo termine a 16,7 e 15,8 dollari.

(Tutte le date e i dati numerici nel testo di cui sopra sono tratti da Bloomberg).

Autore: Vontobel Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online