Le trimestrali dei bancari non danno la scossa a Wall Street
Per la seduta odierna si prevede un avvio in lieve progresso per la piazza azionaria americana stando a quanto segnalato dai futures sui principali indici che vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,11%, seguito da quello sul Nasdaq100 che mostra un lieve progresso dello 0,03%.
Dal fronte macro sono arrivate buone notizie con riferimento alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che nell'ultima settimana sono state pari a 253mila unità, in flessione di 13mila unità rispetto alla lettura precedente rivista leggermente al ribasso da 267mila a 266mila unità. Il dato ha battuto le previsioni del mercato che aveva stimato un rialzo a 268mila unità.
A marzo l'indice dei prezzi al consumo ha evidenziato una variazione positiva dello 0,1%, in recupero rispetto al calo dello 0,2% precedente e sotto le attese degli analisti che puntavano ad un incremento dello 0,2%.
Anche la versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è salita dello 0,1% rispetto allo 0,3% di febbraio, ma anche in questo caso le previsioni erano per un rialzo dello 0,2%.
In calendario un discorso di Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) , e si segnala anche un'audizione al Senato di Jerome Powell, membro della Fed, sul mercato del reddito fisso.
I riflettori quest'oggi saranno puntati sui titoli del settore bancario e si guarderà in particolare a Bank of America (Swiss: BAC.SW - notizie) che nel primo trimestre di quest'anno ha riportato un utile in calo da 3,1 a 2,68 miliardi di dollari, con un risultato per azione di 0,21 dollari, appena sopra i 20 cents messi in conto dal mercato, mentre i ricavi sono scesi a 19,7 miliardi di dollari.
BlackRock (NYSE: BLK - notizie) ha invece archiviato i primi tre mesi dell'anno con un utile in contrazione da 822 a 657 milioni di dollari. Al netto delle voci straordinarie il risultato per azione è stato pari a 4,25 dollari, al di sotto dei 4,29 messi in conto dagli analisti.
A deludere le attese anche i ricavi che sono stati pari a 2,62 miliardi di dollari, rispetto ai 2,72 su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.
Infine, da monitorare Wells Fargo (Hannover: NWT.HA - notizie) che nel primo trimestre ha visto l'utile scende da 5,8 a 5,46 miliardi di dollari, con un risultato per azione di 0,99 dollari, al di sopra dei 98 cents attesi.
I ricavi si sono attestati a 22,2 miliardi di dollari, oltre le previsioni del mercato che puntava ad un dato pari a 21,61 miliardi.
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