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Trump non spaventa i mercati: i titoli suggeriti a Piazza Affari

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L’indice Ftse Mib ha vissuto ieri una seduta estremamente volatile che si è conclusa appena sotto la parità. Come valuta gli ultimi movimenti del mercato e quali indicazioni ci può fornire per il breve periodo?

E' sicuramente una giornata che entrerà nei libri di scuola quella di ieri, vista la vittoria ( contro tutte le previsioni) di Trump alle Presidenziali statunitensi, evento che per molte banche d'affari poteva avere il presagio di un possibile "cigno nero" sui principali mercati azionari.

Invece a sorpresa i listini, dopo un iniziale sbandamento, hanno accolto il "ciuffo biondo" all'insegna degli acquisti, con alcuni di essi che hanno chiuso vicino ai top intraday, rinvigoriti sopratutto dai toni più morbidi usati dal tycoon nel suo primo discorso alla Nazione.

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Una situazione identica si è vissuta sul valutario dove in prima battuta il DOLLARO si è indebolito nei confronti di tutte le altre valute, salvo poi nella seconda parte della giornata andare incontro ad un vero e proprio rally, anche perchè l'avvento di TRUMP dovrebbe portare la FED ad essere più aggressiva per quanto riguarda il rialzo dei tassi d'interesse.

La considerazione finale è che la vittoria di Trump possa riflettere in qualche modo quello che è successo con la BREXIT quando dopo un iniziale sbandamento ha fatto seguito un ritorno degli acquisti e della stabilizzazione su gran parte dei mercati.

Giornata incandescente quella di ieri anche per Piazza Affari dove il Ftse Mib dopo essere sceso nelle prime ore di contrattazione fin verso l'area dei 16200 punti, livelli dove transita la trendline rialzista che parte dai minimi di Giugno 2016, ha ritrovato la forza di ricoprire l'ampio gap dì apertura per chiudere oltre i 16700 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve le attese sono per una prosecuzione del recupero in direzione dell'importante soglia psicologica posta sui 17mila punti, oltre cui si potrebbero rivedere i top degli ultimi mesi situati nei pressi dei 17400-17450 punti.

Come giudica la seduta di ieri per il settore finanziario e quali sono i titoli che vuole segnalarci in particolare?

Seduta a due facce quella di ieri per il settore finanziario.

Ottima la giornata per AZIMUT (Milano: AZM.MI - notizie) che continua a beneficiare sia della maxi cedola che della sua trasformazione in SGR. Il titolo dopo aver brekkato area 15.30-15.40 apre le porte per un test sui top degli ultimi 4 mesi situati sui 15.90 euro.

Sessione in leggero rialzo anche per UNICREDIT (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che col superamento dei 2.25 euro potrebbe proseguire il suo recupero in direzione delle forti resistenze situate in area 2.40 euro.

Ieri Saipem ha festeggiato con un bel rally le nuove commesse, mentre ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) si è fermato in lieve calo. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Giornata particolare ieri per il settore oil&gas che ha sfruttato la ripresa del prezzo del PETROLIO, tornato a rivedere la soglia dei 45 dollari al barile.

Nello specifico per ENI con il superamento dei 12.90 euro si avrebbe un primo target sui 13.20 euro e a seguire verso i 13.40-13.50 euro.

Rally per SAIPEM (Londra: 0NWY.L - notizie) che grazie alla vittoria di alcuni contratti mette fine alle vendite partite dopo i dati trimestrali con i prezzi che si portano in direzione degli 0.4 euro, oltre i quali avremmo una prosecuzione del recupero in direzione delle prossime resistenze situate in area 0.45 euro.

Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) si è regalato un frizzante rally sulla scia delle indicazioni del neo presidente Trump in merito all’aumento della spesa per le infrastrutture e le costruzioni. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Seduta da incorniciare quella di ieri per il titolo BUZZI (che rientra in uno dei settori che potrebbe trovare giovamento dal programma elettorale di Trump) con le quotazioni che si portano a stretto contatto con i top di periodo situati in area 19.55-19.60 euro, oltre cui avremmo un importante segnale di forza.

Ci sono altri titoli che sta seguendo con interesse a Piazza Affari?

Tra i titoli in pole position segnalo ASTALDI (Londra: 0DMQ.L - notizie) che dopo aver superato i 3.70-3.75 euro potrebbe proseguire il suo recupero fin verso i 4.30 euro.

A seguire LEONARDO.FINMECCANICA con conferme oltre area 11.30-11.35 euro e BB BIOTECH (Londra: 0JYO.L - notizie) con il superamento dei 49 euro potrebbe spingersi fin verso i top di fine 2015 situati in area 55 euro.

Un accenno anche al recupero in corso di STM che oltre gli 8.70 euro dovrebbe spingersi velocemente fin verso la soglia dei 9 euro.

Buon trading

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