La Turchia non fa paura. Cosa guarderanno i mercati nel breve?

La settimana, anche se con qualche incertezza, è partita bene per i mercati azionari che riescono a strappare dei segni più, mostrandosi alquanto indifferenti a quanto accaduto tra venerdì e sabato scorsi in Turchia. Il fallito golpe non ha avuto impatti sulle Borse che, secondo quanto evidenziato dagli analisti di MPS Capital Services, tendono a preferire la continuità almeno nel breve termine.
Gli esperti spiegano che i fattori di maggiore incertezza su scala globale vengono letti come possibile ulteriore supporto per stimoli da parte di Banche Centrali e Governi, in linea con quanto accaduto fino ad ora nella fase post-Brexit.
Il focus degli investitori secondo MPS Capital Service si sposta così sugli eventi attesi nel corso della settimana, segnata dall'appuntamento chiave di giovedì con la BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) .

I market movers da seguire in America

Per domani sul fronte macro Usa oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, si segnalano due aggiornamenti relativi al settore immobiliare e si tratta dei nuovi cantieri edili che a giugno dovrebbero salire da 1,164 a 1,168 milioni di unità, mentre le licenze di costruzione dovrebbero aumentare da 1,138 a 1,15 milioni di unità.

Sul fronte societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del secondo trimestre di Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) e di Johnson & Johnson (NYSE: JNJ - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 3 e a 1,68 dollari, mentre per Lockeed Martin le stime parlano di un eps pari a 2,93 dollari. A mercati chiusi l'attenzione si sposterà su Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,58 dollari.

Mercoledì sarà diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e nel pomeriggio sarà reso noto dal Dipartimento dell'energia il report sulle scorte strategiche di petrolio.

In agenda i risultati trimestrali di Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) con un eps atteso di 0,59 dollari, mentre dopo la chiusura di Wall Street si guarderà ad American Express (Swiss: AXP.SW - notizie) e a Qualcomm (Hannover: QCI.HA - notizie) che dovrebbero riportare un utile per azione pari rispettivamente a 1,92 e a 0,97 dollari, mentre per eBay e Intel (Euronext: INCO.NX - notizie) le stime sono per un eps pari a 0,42 e a 0,53 dollari.

Giovedì oltre all'indice CFNAI saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 254mila a 265mila unità. Per l'indice Philadelphia Fed di luglio si stima un rialzo da 4,7 a 5 punti, mentre le vendite di case esistenti a giugno dovrebbero calare da 5,53 a 5,48 milioni di unità. In calendario anche il Superindice che, con riferimento al mese di giugno, dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,2% rispetto al calo dello 0,2% precedente.

Prima dell'apertura di Wall Street si guarderà ai conti trimestrali di Bank of New York Mellon e di General Motors (NYSE: GM - notizie) che dovrebbero consegnare un utile per azione di 0,75 e di 1,49 dollari. Dopo il close si guarderà ad AT&T (Sao Paolo: ATTB34F.SA - notizie) e Biogen (NasdaqGS: BIIB - notizie) con un eps atteso di 0,72 e di 4,69 dollari, mentre per la trimestrale di Visa (Xetra: A0NC7B - notizie) le stime segnalano un utile per azione di 0,67 dollari.

In chiusura di settimana si conoscerà l'indice PMI manifatturiero di Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) , mentre sul fronte societario saranno resi noti i numeri del secondo trimestre di Generali Electric e di Moody's dai quali ci si attende un eps di 0,46 e di 1,27 dollari, mentre per Honeywell International (NYSE: HON - notizie) le stime parlano di un utile per azione pari a 1,64 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa domani si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice Zew che a luglio dovrebbe calare da 19,2 a 9 punti.

Mercoledì è atteso l'indice preliminare della fiducia dei consumatori che a luglio dovrebbe peggiorare da -7,3 a -8 punti, mentre in Germania si conoscerà l'indice dei prezzi alla produzione di giugno, visto in rialzo dello 0,2% rispetto allo 0,4% precedente.

Giovedì è in agenda in Francia l'indice relativo alla fiducia delle imprese che a luglio dovrebbe salire da 102 a 103 punti. L'evento clou della seduta sarà l'appuntamento con la BCE che non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse, ma sarà importante seguire la conferenza stampa del presidente Mario Draghi, il quale potrebbe fornire indicazioni sulle mosse future in materia di politica monetaria.

Venerdì in Europa sarà diffuso il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero di luglio visto in calo da 52,8 a 52,1 punti, mentre l'indice PMI sevizi è atteso in flessione da 52,8 a 52,3 punti.
In Francia il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero è atteso in calo da 48,3 a 47,9 punti, mentre quello relativo ai servizi è visto in rialzo da 49,9 a 50,3 punti.

In Germania l'indice PMI manifatturiero di luglio dovrebbe scendere da 54,5 a 53,7 punti, mentre l'indice PMI servizi da 53,7 a 53,2 punti.
Da segnalare che venerdì avrà inizio in Cina il G20.

I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari per domani non si segnalano titoli e temi di particolare rilievo, mentre mercoledì si guarderà ai protagonisti del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

Giovedì da seguire STM sulla scia dei conti trimestrali che saranno diffusi da Intel mercoledì sera, mentre per venerdì non si segnalano al momento titoli e temi di particolare rilievo.

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